Si torna a danzare nelle piazze delle città di tutto il mondo per dire NO alla violenza contro le donne e per ricordare, visto il periodo che stiamo vivendo, quanto sia importante la libertà. Per questo, a 10 anni dall’ultima volta, il movimento internazionale One Billion Rising torna nelle piazze di 190 Paesi in tutto il mondo, guardando all’Iran e alle migliaia di donne e bambine che nelle strade di Teheran sfidano il regime per riconquistare la libertà.
Anche a Bari, grazie all’APS G.I.R.A.F.F.A. Onlus, all’assessorato al Welfare del Comune di Bari, al CAV del Comune di Bari, alla cooperativa Medihospes, all’associazione Origens e alla rete dei Centri Anti Violenza Sanfra, si tornerà a danzare nelle piazze sulle note di “Break the Chain”, manifestando contro la violenza su quelle donne e quelle bambine che ogni giorno vedono negati i loro diritti.
L’appuntamento è per domani, 14 febbraio 2023, alle 17.00, nei Giardini Maria Celeste Nardini, già Piazza del Redentore. L’evento vedrà coinvolte le scolaresche e le donne delle associazioni cittadine e della società civile che intenderanno partecipare.
Afferma l’Assessora Francesca Bottalico: <<In occasione dei 10 anni di vita del movimento internazionale One Billion Rising come assessorato al Welfare insieme ai centri antiviolenza ed al territorio, scendiamo nuovamente in piazza a Bari, simbolicamente, così come in 190 Paesi in tutto il mondo per esprimere un messaggio forte attraverso il ballo contro la violenza sulle donne e le bambine. Un gesto simbolico in piazza, insieme a tanti uomini e donne che si aggiunge al lavoro che quotidianamente realizziamo a livello sociale, culturale ed educativo, a tutela delle donne e bambine sulla città di Bari ma anche con uno sguardo e vicinanza ai quanti e quante in questo momento stanno lottando in ogni luogo a partire dalla Comunità Iraniana>>.
Per Maria Pia Vigilante, Presidente del Cav Paola Labriola – Giraffa Onlus, <<domani la piazza costituirà un momento liberatorio per le donne ed i minori vittime di violenza maschile diretta ed agita ai loro danni. Sarà quindi un grande momento di sensibilizzazione e comunicazione in una Piazza dedicata alla Senatrice Maria Celeste Nardini che tanto ci teneva al territorio in generale ed a quel pezzo di città da leggere anche con uno sguardo di genere per il contrasto agli stereotipi ed alle discriminazioni, humus fertile per le violenze maschili>>.
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