E’ anche notoriamente risaputo che la terapia cardiologica del paziente cronico necessita di continui rimaneggiamenti, da cui l’appellativo di “sartoriale” poiche’ viene modificata, integrata o corretta a secondo della stabilita’ clinica del paziente, della presenza di comorbidita’, della comparsa o scomparsa di complicanze, ecc ecc. Da tutto cio’ si evince la assoluta necessita’ di creare interazione tra le varie figure professionali che entrano in contatto con il paziente cardiopatico cronico, di uniformare e condividere leconoscenze finalizzandole ad una ottimale gestione di questo paziente.
Ed è questo spirito che anima il Congresso di Cardiologia Territoriale giunto alla sua terza edizione. Gli argomenti trattati, non tutti di contenuto cardiologico in senso stretto, allargano l’orizzonte delle nostre conoscenze rispetto alla molteplicita’delle problematiche che gravitano intorno al paziente cardiopatico cronico.
Abbastanza innovativo inoltre e’ anche il confronto con i Medici Odontoiatri con cui colloquiamo poco , ma chesempre piu’ si trovano ad affrontare problematiche comuni nella gestione del paziente cardiopatico. Ultimo punto, ma non per importanza è la conoscenza dei concetti piu’ elementari in materia di giurisdizione sanitaria da cui ormai non è piu’ possibile prescindere dato l’enorme rischio di incorrere in errori penalmente perseguibili.
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