Il pronto intervento dei medici ha scongiurato danni più seri e la donna se l’è cavata con una irritazione alla lingua, giudicata guaribile in tre giorni.
Non si conosce quale sostanza fosse presente nell’acqua. I familiari si sono poi rivolti ai carabinieri della stazione locale, per denunciare l’accaduto. I militari hanno sequestrato la bottiglia aperta dalla donna ed un’altra dello stesso tipo che erano state acquistate a Botrugno. Saranno i carabinieri dei Nas a condurre le indagini.
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