4 Dicembre 2023 - Ore
Sviluppo e Lavoro

Regione Puglia, al via un nuovo bando per il sostegno all’internazionalizzazione

Contributi a fondo perduto per la partecipazione a fiere internazionali

La Regione Puglia spinge sull’internazionalizzazione delle imprese per sostenerle nell’approccio ai mercati esteri e, con il supporto tecnico di Unioncamere Puglia, vara il  bonus fiere, un incentivo del tutto nuovo, che agevola in modo diretto le aziende interessate a crescere nel mondo. Un milione e mezzo le risorse messe a disposizione grazie alle quali le micro, piccole e medie imprese potranno partecipare a fiere internazionali ricevendo dalla Regione (sezione Internazionalizzazione) la copertura dei costi con un’agevolazione a fondo perduto fino all’80 per cento delle spese ammissibili.

Snelle e semplificate le procedure di accesso. All’avviso ci si candida infatti esclusivamente per via telematica dal 20 al 27 febbraio 2017.

“Stiamo moltiplicando gli sforzi per ampliare lo sviluppo delle imprese pugliesi sui mercati internazionali”, spiega Loredana Capone. “La competizione globale è feroce e la crisi continua a mordere. Per questo vogliamo agire in tempo reale venendo incontro alle necessità espresse dalle stesse imprese. L’incentivo è infatti un aiuto diretto e non realizzato attraverso servizi. Le nostre aziende lo chiedevano da tempo, adesso lo rende possibile la nuova programmazione dei fondi strutturali. Così diamo alle imprese la possibilità di scegliere direttamente le fiere alle quali partecipare, attingendo dall’elenco proposto nel bando, o del tutto liberamente. L’altro elemento fondamentale è l’attenzione per le imprese più piccole. Il bando prevede infatti una premialità maggiore per le aziende che hanno un fatturato export inferiore ai 100mila euro rispetto a chi fattura di più. Il motivo è semplice: le imprese molto piccole hanno maggiori difficoltà sia economiche che organizzative a partecipare ad una fiera all’estero, questa forma di aiuto ci consente di sostenerle ampliando dunque le loro opportunità”.

Proprio in virtù dell’Accordo quadro, per la gestione del nuovo strumento la Regione ha deciso di avvalersi del supporto tecnico di Unioncamere Puglia, l’associazione delle Camere di Commercio pugliesi, che è peraltro uno degli attori locali attivi nell’internazionalizzazione.

“La collaborazione fra Regione Puglia e Unioncamere Puglia, già testata con successo su altri progetti, oggi fa un ulteriore passo in avanti e affina la propria azione nell’interesse delle nostre imprese”, sottolinea il presidente di Unioncamere Puglia Alessandro Ambrosi.
“Dalla letteratura economica relativa alla crisi post 2008 abbiamo imparato che le aziende che hanno mantenuto o aumentato le proprie quote di mercato sono state spesso proprio quelle in grado di approcciarsi ai mercati esteri più efficacemente”.

“In Puglia – continua Ambrosi – queste imprese non mancano. Delle aziende che si sono iscritte al workshop organizzato per illustrare l’incentivo, la media del fatturato da export sul totale del fatturato è del 38% (molto elevata). Vi è addirittura un 23% del totale delle aziende che ha un fatturato da export che oscilla fra 70% e 100% del totale (aziende a forte vocazione internazionale).Ma dobbiamo e possiamo fare di più”.

Il bando sarà presentato in tutte le province pugliesi attraverso una serie di incontri che si svolgeranno nelle sedi delle Camere di Commercio dal 16 al 20 gennaio: il 16 a Bari (ore 15,00), il 18 a Taranto (ore 16,30), il 19 a Foggia (ore 15,00) il 20 a Brindisi  (ore 9,30) e a Lecce (ore 15,00).

 

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