Ogni tanto il Web tira fuori un sacco di curiosità assurde o divertenti sui calciatori e ultimamente stanno girando sui social tantissimi aneddoti divertenti su Paul Gascoigne.
Chiariamo subito una cosa molto importante, Gazza, così viene chiamato dagli amici, non è soltanto un pagliaccio, ma stiamo comunque parlando di uno dei calciatori più forti al mondo, che ha dominato il palinsesto delle scommesse sportive di calcio per quasi 20 anni con il Newcastle, con il Tottenham, con la Lazio e con la Nazionale inglese.
Non mancano infatti gli episodi traumatici nella sua vita, così come i grandi allenatori che hanno intravisto il suo talento. Insomma, la storia di Paul Gascoigne è ricca anche di curiosità statistiche nelle categorie di calcio al top, così come ci sono aneddoti divertenti al limite dell’incredibile. Ecco tutto quello che i social non hanno raccontato per farsi un milione di risate con le “Gascoignate” più incredibili di questo calciatore.
Sembra fango ma non lo è: lo scherzo a Gennaro Gattuso
Dal 1995 al 1998 Gazza gioca con i Glasgow Ranger e quando arriva un giovane di nome Gennaro Gattuso, decide di fargli uno scherzo. Gattuso nota con un certo disgusto una poltiglia marrone nei suoi calzini prima di una gara: è fango, risponde Gascoigne ridendo. Come potete immaginare non era semplice fango ma qualcosa di molto più disgustoso che proveniva dalle interiora del calciatore ingelse. Ok, questa è abbastanza famosa, ma andiamo avanti.
Gascoigne e la sua passione per il nudismo
Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Dino Zoff ed ecco cosa ci ha raccontato su Gascoigne ai tempi della Lazio. Una volta voleva lasciare a tutti i costi il ritiro al sabato sera perché era arrivata la sua fidanzata, la domenica prima della partita Zoff lo fa chiamare e lui si presenta nudo al ristorante davanti tutta la squadra: eccomi mister, mi hanno detto che mi cercava e non ho fatto in tempo a vestirmi, mi sono precipitato.
Ancora con la Lazio, in viaggio verso Firenze, tutti i calciatori biancocelesti erano vestiti in giacca e cravatta in pullman, mentre il vecchio Zoff sonnecchiava nei posti davanti. Errore micidiale da parte del tecnico. Alla prima galleria più lunga, Gascoigne si siede vicino a lui e quando il pullman esce dalla galleria e torna la luce, illumina il corpo nudo del giocatore a fianco al tecnico: un brutto risveglio per Zoff.
Trattare Gianni Agnelli come Benny Hill: sì, Gascoigne l’ha fatto
Dopo la finale per il terzo e quarto posto a Italia ‘90, un signore distinto ed elegante entra negli spogliatoi dell’Inghilterra per conoscere Gascoigne. Lui lo vede e inizia a colpire la pelata come nei più esilaranti sketch di Benny Hill: era Gianni Agnelli, il Presidente della Juve.
Conferenza stampa con brindisi e silenzio stampa con rutto
L’episodio della risposta a un giornalista con il rutto più famoso della storia del calcio, ormai lo conosciamo tutti, certo non possiamo dire che Gascoigne interruppe il silenzio stampa imposto dal club quella volta, ma si beccò una multa molto salata.
Una curiosità più bizzarra riguarda il brindisi che Gascoigne propose ai giornalisti in una conferenza stampa, quando si presentò con una pinta di birra. I giornalisti chiesero il perché di questo gesto e lui con il suo solito humor britannico rispose: avevo molta sete, è buona la birra e anche dissetante, adesso avete delle domande serie o volete fare un sorso?
Dalla Scozia con furore, arriva Gascoigne con il trattore
Quando giocava nei Ranger Gascoigne non si accontentò dello scherzo a Gattuso, ma un giorno prese un trattore con il tagliaerba e si mise a rasare il terreno da gioco. Nessuno gli aveva chiesto di tagliare l’erba e probabilmente questo lavoro già era stato fatto: i compagni di squadra erano a terra dalle risate, i dirigenti particolarmente arrabbiati.
Gascoigne regala caramelle ai bambini
Un giorno entrò in un negozio per comprare una barretta di cioccolato, pagò con 320 sterline e disse di dare il resto tutto in caramelle ai bambini del luogo. In tutte quelle “Gascoignate” batteva anche un cuore tenero.
Curiosità incredibili su Paul Gascoigne per farsi un milione di risate con le sue “Gascoignate”
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