È partito questa mattina il progetto di cooperazione transfrontaliera “Fresh ways “, finanziato per 2,6 milioni di euro dal Programma Interreg V-A Grecia–Italia 2014-2020. Il progetto ha come obiettivo principale l’elaborazione di una strategia per l’ottimizzazione del sistema dei trasporti che permetta di ridurre sensibilmente il ricorso a vettori su gomma e marittimi, ed il potenziamento dell’offerta di collegamenti aerei tra i due Paesi coinvolti.
“I progetti di cooperazione transfrontaliera, alla cui realizzazione Aeroporti di Puglia dedica grande attenzione, rientrano in un processo di internazionalizzazione del network che, oltre ai collegamenti con i principali hub continentali, guarda ad aree geograficamente limitrofe che tuttavia non sono ancora agevolmente raggiungibili – ha dichiarato Tiziano Onesti, Presidente di Aeroporti di Puglia. Il progetto Fresh Ways, che vede ancora una volta quale capofila Aeroporti di Puglia, contribuirà al pari di quelli già realizzati e di quelli in corso, a dare risposte concrete ed efficaci alle esigenze di mobilità di persone e merci nella macro regione adriatica.”
Capofila del progetto è Aeroporti di Puglia, mentre il partenariato di progetto è formato dalla Camera di Commercio Industria, Artigianato, Agricoltura di Bari, dall’Università del Salento – Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione, dalla Camera di Commercio di Preveza e dall’Università di Patrasso – Dipartimento di Ingegneria Civile. La Regione Puglia – Sezione Trasporto Pubblico Locale e Grandi Progetti prenderà parte all’implementazione del progetto in veste di partner associato.
Il progetto mira ad accrescere il traffico di passeggeri fra Italia e Grecia, nonché a sperimentare l’utilizzo di alcune delle tratte destinate al traffico dei passeggeri anche a fini commerciali per il trasporto dei prodotti freschi, attraverso un sapiente utilizzo e monitoraggio in tempo reale delle stive degli aerei. Infine, il progetto prevede la realizzazione di una piattaforma di cooperazione tra amministrazioni pubbliche, centri di ricerca ed attori del settore industriale ed imprenditoriale, con il fine ultimo di facilitare l’individuazione dei più innovativi ed adeguati investimenti futuri in tema di trasporto eco-sostenibile. La durata del progetto è di 24 mesi, dal 31 luglio 2018 al 30 luglio 2020.
La Regione Puglia, in qualità di Autorità Nazionale delegata per l’attuazione del Programma Grecia-Italia, partecipa agli eventi di lancio dei progetti finanziati e si ripropone di monitorarli con attenzione al fine di evidenziarne i risultati” – ha precisato Giuseppe Rubino, Dirigente Sezione Cooperazione Territoriale della Regione – “È fondamentale, infatti, alla luce delle discussioni in atto in ambito comunitario sul futuro scenario delle politiche di coesione, dimostrare con esempi concreti l’efficacia delle attività di cooperazione transfrontaliera marittima”.
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