‘Il Sud non può diventare una pattumiera”. Così il vescovo di Ugento-Santa Maria di Leuca, mons. Vito Angiuli, sulla protesta in Puglia per il progetto governativo di trivellare il mare in cerca di petrolio, lungo le coste ad alta densità turistica. La Chiesa dunque, scende in campo accanto alle realtà locali della politica e della società civile. “Noto come a livello ecclesiale e civile ci sia un risveglio della coscienza e il desiderio di portare il proprio contributo alla soluzione di questi problemi – ha detto mons. Angiuli a Radio Vaticana -. Porto un piccolo esempio: tutti i vescovi del Sud Salento, da Lecce in giù, hanno diramato un documento, letto in tutte le parrocchie e divenuto oggetto di riflessione da parte di tutto il popolo di Dio presente nel nostro territorio. Quello che è importante sottolineare è la presa di coscienza anche dei sindaci dei nostri territori e delle Istituzioni regionali”.
Secondo il vescovo, “il problema è innanzitutto di politica generale; una politica energetica di carattere generale, perché anche il governo più volte ha sostenuto che la politica portata avanti fino ad oggi deve essere assolutamente cambiata e che bisogna cercare altre fonti energetiche. C’è una questione di carattere strategico che riguarda l’impostazione di questa politica”.
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