Alessandro Morricella non ce l’ha fatta. L’operaio 35enne investito da un getto di ghisa mentre lavorava nello stabilimento Ilva di Taranto si è spento dopo quattro giorni di agonia. L’uomo era stato trasportato dall’ospedale Santissima Annunziata di Taranto al Policlinico di Bari in condizioni disperate. Il materiale incandescente gli aveva provocato ustioni di terzo grado sul 90% del corpo. Sull’incidente ha aperto un’inchiesta la Procura di Taranto. Dopo il grave incidente, le associazioni sindacali avevano proclamato uno sciopero di 24 ore per richiedere all’azienda la messa in sicurezza delle zone di lavoro a rischio. Morricella lavorava nell’altoforno 2. Lascia la moglie e due figli.
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