La Cassazione a Sezioni Unite, con sentenza del 10 maggio, ha sancito che: “Il professionista, l’artista o l’imprenditore individuale che impiega un solo collaboratore che esplica mansioni di segreteria o meramente esecutive non è obbligato a pagare l’imposta regionale sulle attività produttive.” E’ la sentenza n. 9451/2016, grazie alla quale possono smettere di versare l’Irap i professionisti che, oltre a non impiegare beni strumentali eccedenti il minimo indispensabile per l’esercizio dell’attività, si avvalgono (anche in modo stabile) di un unico collaboratore che esplichi mansioni di segreteria o, comunque, solamente esecutive.
“Tale sentenza” – secondo l’avv. Dario Barnaba legale di Confconsumatori – “esplica i suoi effetti a favore del contribuente, anche sulle cause tributarie attualmente in corso, ed è una buona notizia per molti studi professionali che rientrano esattamente nel quadro tracciato dalla Corte e potrebbero richiedere il rimborso di quanto ingiustamente versato.”
© Riproduzione riservata