Le parole da lui stesso lasciate scritte su un bigliettino sottolineano la sua disarmante denuncia nei confronti dell’omofobia che purtroppo tedia un paese libero come l’Italia, ma in cui, ancora oggi, nonostante il gran parlare di leggi e di promesse come riporta Mancuso, presidente di Equality Italia, non è stato fatto ancora nulla di concreto per supportare i giovani nell’affrontare serenamente l’eventuale disagio dovuto alla scoperta del proprio orientamento sessuale.
I ragazzi che vivono questo disagio dovrebbero avere il coraggio di chiedere aiuto in modo tale da superare le difficoltà dovute spesso al fatto di essere bersaglio della società, in un Paese in cui, tra gli stessi “professionisti” della salute mentale, c’è ancora chi continua a credere che l’omosessualità vada curata.
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