La Puglia si prepara all’emergenza migranti. Il prefetto di Lecce, Claudio Palomba, ha convocato i sindaci dei grandi comuni salentini e di quelli più esposti sulla costa per definire le misure da adottare nel caso in cui l’ondata di profughi diventi un problema concreto.
“Non c’è ancora un’emergenza – nega il prefetto – ma non dobbiamo farci trovare impreparati”- Intanto è confermato anche il progetto di ampliamento del centro di accoglienza “Don Tonino Bello” di Otranto. “L’obiettivo – ha continuato Palomba – è predisporre per tempo un piano di primissima accoglienza con punti di sbarco dove attrezzare le operazioni di foto segnalamento e di ricognizione medica”.
Sulla questione è intervento anche il governatore della Puglia, Michele Emiliano: “per evitare problemi, laddove dovessero verificarsi, di pressione di migranti alle nostre frontiere, noi dobbiamo mandare i traghetti a prenderli”. Secondo il presidente “non ci sono alternative” perché bisogna ridurre la velocità del flusso. “Sulle navi dobbiamo far lavorare la polizia giudiziaria – spiega – per capire con chi abbiamo a che fare”.
“Non possiamo negare diritti a chi viene da noi per chiedere sicurezza, aiuto, per scappare da una guerra – ha concluso Emiliano – noi siamo una Repubblica democratica della quale sono orgoglioso di essere stato servitore in diverse funzioni”.
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