14 Febbraio 2025 - Ore
Sviluppo e Lavoro

#Fdl2017, la potenza delle idee raccontata da Fabio Canino e Massimo Cerofolini nel padiglione di ‘E’ un paese per giovani’

Presenti anche gli inventori di Oscar, l'alberello ricarica smartphone

Proseguono i dialoghi sull’innovazione all’interno del padiglione “Un paese per giovani” nello spazio 137 della Fiera del Levante di Bari. Dopo l’esordio positivo andato in scena ieri, due personaggi del mondo della tv e della radio hanno dialogato con Annamaria Ferretti e Antonio Stornaiolo.

Ad aprire le danze è stato Fabio Canino, volto noto della tv nazionale per il suo ruolo di giudice in ‘Ballando con le stelle’ e autore del libro ‘Rainbow Republic’, che ha raccontato la sua esperienza posando l’accento sull’importanza di realizzare le idee e le intuizioni che arrivano durante il corso della vita.

A completare il percorso cominciato dallo show man toscano è stato Massimo Cerofolini, giornalista e ideatore di ‘Eta Beta’, una delle trasmissioni di punta dell’emittente radiofonica Rai Radio 1. Il programma racconta le storie dei giovani che sono riusciti a realizzare la propria idea attraverso una start up, cercando di individuare i fermenti innovativi che investono la società.

“Un’idea non è soltanto quella realizzata dalle start up – ha spiegato il giornalista durante l’incontro – ma è ciò che tutti noi abbiamo nel nostro cuore. Dopo sei anni di trasmissione e più di mille puntate posso dire una cosa: l’Italia è piena di giovani che esprimono le loro idee e realizzano i propri sogni. In molti casi l’aspetto positivo di questa generazione emergente non viene raccontato in tutta la sua completezza”.

Attraverso video e contenuti digitali, Cerofolini ha spiegato quali sono gli errori più comuni dei giovani che propongono un’idea ad un’azienda: “Bisogna evitare i passaggi tecnici e gli inglesismi  e passare subito al sodo, chiarire quale problema si vuole risolvere. Credo che l’idea debba essere racchiusa in massimo 15 parole. Solo così si potrà accendere la luce nel cervello di chi ci ascolta e creare entusiasmo”.

A chiudere la giornata è stato il racconto dell’esperienza degli inventori di Oscar, l’alberello ricarica-smartphone richiestissimo negli eventi di tutta Italia ed Europa. Giuseppe Spadone, Francesco Fusco, Joris Gadaleta e Roberto Ranieri hanno spiegato come è nata l’idea e quali sono le prospettive future della società. 

© Riproduzione riservata

Altro in Sviluppo e Lavoro

Ultimi correlati per tag

Altri Articoli di

Menu