“Il nostro lavoro è fatto da professionisti che ogni mattina diventano ‘ignoranti’, perché devono dimenticare e far passare inosservato proprio quello che ai più sembra fondamentale: il cosiddetto ‘mestiere’”. È il messaggio lanciato da Sergio Rubini, attore e regista pugliese, durante la masterclass che ha inaugurato il Polo delle Arti e della Cultura all’interno della Fiera del Levante.
L’incontro su “Il lavoro dell’Attore tra Cinema e Teatro” è stato seguito da una grande cornice di pubblico: “siamo qui perché siamo figli di un testo, ma le parole che trasmettiamo devono far dimenticare lo scritto e portarlo in vita tramite il nostro corpo, il nostro calore, la nostra voce” – ha continuato Rubini, insistendo sull’importanza del disimparare: «noi siamo come dei bambini che hanno preso la scossa elettrica, ma ogni volta che calchiamo le scene ripetiamo il gesto di mettere le dita nella presa”.
È vastissimo il programma che il Polo delle Arti ha avviato in occasione della 81^ Campionaria barese, nel cui quartiere avrà sede permanente. Realizzato dalla Regione Puglia e dal Teatro pubblico pugliese nel padiglione 115, per i 9 giorni ospiterà percorsi formativi di Puglia Sounds Musicarium (scuola dei mestieri della musica promossa dopo il successo dell’ultima edizione del Medimex) e il progetto Classes in Glass Dance project realizzato da Balletto del Sud con Resextensa Dance Company, rivolto a giovani danzatori professionisti e studenti di danza che si confronteranno per l’intera durata della campionaria, con grandi nomi della danza internazionale.
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