Tra qualche giorno vado in vacanza, starò una settimana in un villaggio. Ecco come vorrei che fosse la mia giornata:
h. 7.00 Sveglia e una quarantina di minuti di corsa in spiaggia;
h. 8.00 Colazione al bar del villaggio: latte con i cereali e magari un bel bicchiere di succo d’arancia;
h. 9.00 Relax in spiaggia leggendo Il Sole 24 Ore;
h. 10.30 Costruzione di un castello di sabbia con i bambini, magari replicando qualcuno di quelli di Federico II che hanno studiato quest’anno. Un modo per farli divertire ma aiutandoli a sviluppare la creatività;
h. 11.00 Relax in spiaggia con un libro di Franco Cassano. Ho studiato su alcuni suoi libri ai tempi dell’università e ora un amico mi ha consigliato di riprendere a leggerlo. Penso che la politica italiana abbia bisogno di lui;
h. 13.00 Pranzo leggero al ristorante del villaggio, la dieta non si interrompe in vacanza;
h. 14.30 Mentre moglie e figli riposano approfitto per per tenermi aggiornato sul lavoro leggendo alcune riviste tecniche;
h. 17.00 Torneo di Calcetto, Tennis o Beach Volley nel villaggio;
h. 18.30 Piscina coi bambini. Vorrei aiutarli a migliorare gli stili delfino e farfalla;
h. 20.00 Cena leggera al ristorante del villaggio. In particolare la sera niente alcool e dolci;
h. 21.30 Metto a letto i bambini raccontandogli qualche storia tratta dalla mitologia greca;
h. 22.00 Cocktail al bar del villaggio con la mogliettina;
h. 23.30 Lunga notte di sesso con la mogliettina. A seguire continuo col libro di Franco Cassano, domani sarà interessante confrontarmi col professore universitario mio vicino di ombrellone.
Ecco invece come sarà la mia giornata reale:
h. 9.00 Mia moglie mi sveglia urlando. Tra un po’ il bar del villaggio chiude;
h. 9.30 Colazione con caffellatte, quattro/cinque cornetti e panino con la nutella (tanto sta tutto pagato);
h. 10.00 Scrocco La Gazzetta del Mezzogiorno al bar, se c’è il barista amico chiedo se me la fa portare sotto l’ombrellone, che tanto devo solo leggere le notizie di sport;
h. 11.00 Relax in spiaggia commentando i culi delle ragazze col vicino di ombrellone rattoso (lui, mica io);
h. 12.00 Partitella a pallone coi bambini sul bagnasciuga, si vince a 10 o se colpiamo qualche signora che chiama il bagnino;
h. 13.00 Pranzo al ristorante del villaggio (sta sempre tutto pagato). L’ultima volta che ho mangiato tanto è stato al matrimonio di mio cognato;
h. 14.30 Mentre moglie e figli riposano leggo una decina di pagine del libro di Antonio Cassano. L’ho fregato a casa di un amico. Penso che la nazionale abbiamo ancora bisogno di lui;
h. 18.30 Piscina coi bambini. Sperando che nessuna rompa le palle per il fatto che ci tuffiamo a bomba e facciamo schizzare l’acqua;
h. 20.00 Cena come se domani dovessi partire per l’Isola dei Famosi (tanto sta tutto pagato);
h. 21.30 Metto a letto i bambini raccontandogli qualche rissa a cui ho assistito durante le partite di calcio;
h. 22.00 Bevo una Peroni con mia moglie in stanza (al bar del villaggio la sera si paga);
h. 23.30 Ci provo con mia moglie, mi dice che è stanca. Mi sa che riprendo il libro di Antonio Cassano, stamattina ho iniziato la parte in cui parla delle femmine che si è fatto e voglio vedere se c’è qualche altro aneddoto simpatico, così domani lo racconto al vicino di ombrellone. Pensa sempre al sesso quello (lui, mica io).
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