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«Sì sì, il decreto Ilva è stato approvato. Non nella forma che avevo visto sui giornali». Il premier Matteo Renzi in conferenza a Palazzo Chigi al termine del consiglio dei ministri ha annunciato il via libera al provvedimento che getta le basi per un prestito ponte riservato al salvataggio del siderurgico. Questa volta il consiglio dei ministri ha approvato un decreto che, seppur stringato (un articolo) e rivisitato rispetto alle precedenti bozze, come dicono i ministri Gian Luca Galletti e Federica Guidi, offre un futuro a Taranto consentendo di reperire le risorse per il risanamento degli impianti attraverso un prestito ponte. Ma, già da subito, l’ipotesi che si fa strada è che il decreto sia destinato a diventare un emendamento al decreto imprese ora all’esame di Palazzo Madama; forse, per questo si è giunti ad una versione ridotta, ottenendo allo stesso sia la validità immediata delle norme contenute (dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale) che un ulteriore ingorgo di decreti alle Camere.