Il Ministero dell’Ambiente ha definitivamente autorizzato le prospezioni geosmiche per la ricerca di petrolio al largo delle coste baresi e brindisine. A riportate la notizia è la testata giornalistica ‘Polignanoweb’, informata dall’Ingegner Giuseppe Deleonibus. Se tutto dovesse andare secondo i piani, la società ‘Northen Petroleum’ potrà verificare con gli strumenti adatti se sotto i fondali pugliesi sono presenti sacche di idrocarburi. L’autorizzazione del Ministero è un provvedimento esecutivo, per questo l’azienda potrà subito cominciare i lavori. Deleonibus ha dichiarato in una intervista che la costa pugliese sarà invasa da altre trivellazioni: “Ricordo che la settimana scorsa è stata autorizzata la Spectrum Geo, che occuperà tutta la fascia dell’Adriatico”. I metodi usati per cercare il petrolio potrebbero danneggiare gravemente l’ecosistema e le bellezze paesaggistiche pugliesi: le imbarcazioni lanciano suoi fondali bombe di aria compressa che viaggiano a velocità di oltre 10mila Km orari. Ciò che più sorprende è l’indifferenza che ha avvolto queste 48 ore, mentre a Roma veniva approvato un provvedimento esecutivo che ha di fatto consegnato le sorti delle spiagge pugliesi nelle mani di una compagnia petrolifera.
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