Quando si è invitati ad una cerimonia, un matrimonio o di altro genere, la cosa più complessa è quella di scegliere all’abbigliamento giusto per l’occasione. L’eleganza è un fattore direttamente proporzionale ai dettagli, e c’è un legame ancora più stretto tra di essi quando si parla di abbigliamento maschile, che risulta meno vario rispetto a quello femminile e di conseguenza concede meno spazio alla fantasia e alle stravaganze. Proprio per questo bisogna fare estrema attenzione a quelle che sono le scelte e le regole che il dress code impone, evitando così di risultare stonati o fuori luogo durante la cerimonia stessa.
Noi italiani partiamo avvantaggiati dall’incredibile bagaglio che il settore della moda mette a disposizione di tutti, grazie a professionisti e aziende in grado di fornire consigli, disegnare e realizzare capi che vengono apprezzati in tutto il mondo, anche nell’ambito maschile. Milano è diventata una delle capitali europee della moda e del vestir bene, e aziende come Boggi Milano dedicano passione ed esperienza per garantire all’uomo contemporaneo un look impeccabile e ricco di stile, per ogni genere di occasione. Proprio grazie a questo immenso bagaglio oggi andremo a vedere quali sono gli accorgimenti da adottare nel caso in cui dobbiate partecipare ad un matrimonio o a una cerimonia ufficiale. Vestiti, cappotti, gilet, pantaloni, ma anche scarpe e accessori come le cinture uomo, andremo a fornirvi una sorta di vademecum dell’eleganza maschile che vi risulterà molto utile per scegliere serenamente il vostro outfit.
Per la scelta dell’abito per un matrimonio o in generale per una cerimonia, la prima cosa che dovete effettuare è la scelta del genere di abito: 2, 3 pezzi o spezzato. Partite dal presupposto che difficilmente verrete giudicati troppo eleganti, ma potrebbe invece accadere benissimo il contrario. Se sull’invito, o per via orale dagli sposi, non viene fornita nessuna indicazione sul dress code, dovete tenere in considerazione il luogo in cui viene effettuata la cerimonia. Il matrimonio classico in città richiede un look tradizionale, con abito scuro (grigio o blu), giacca a doppiopetto soprattutto nel caso in cui venga effettuato di sera. Se invece la location è più easy, come ad esempio una spiaggia, potete indossare un abito destrutturato in cotone o lino, optando per un colore chiaro, oppure uno spezzato composto da giacca sartoriale e pantaloni. La soluzione a tre pezzi include anche l’utilizzo del gilet, ma questa viene spesso scartata se lo sposo esclude l’utilizzo del tight, in quanto gli invitati devono distinguersi da quest’ultimo rinunciando al gilet.
Le cinture uomo sono un accessorio di importanza cruciale, che deve essere coordinata con dovizia all’abito da cerimonia che si vuole indossare. Solitamente si sceglie un colore in pendant con quello dell’abito, ricordando che la stessa non deve stonare con il colore delle scarpe, al fine di fare un coordinato impeccabile. Il codice per queste situazioni non esclude nemmeno che venga indossata una cintura di colore nero, con le convenzioni stilistiche in merito che sono state sfidate grazie alle passerelle che propongono sempre più spesso l’accostamento di tonalità diverse in cui è presente proprio il nero.
Passiamo poi alla camicia, che deve essere rigorosamente bianca o di una nuance chiara, indossata sotto la giacca in modo che il colletto e i polsini siano sempre visibili. La cravatta è quasi un obbligo, ma se per varie ragioni non la sopportate potete optare per una camicia con il collo alla coreana o guru. Anche se risulta un dettaglio la cravatta andrà sempre selezionata con cura, evitando soluzioni appariscenti con colori troppo accesi o stampe stravaganti.
Le scarpe solitamente vengono scelte tra due generi di modelli: Oxford o Derby, che si distinguono tra di loro per il genere di allacciatura, chiusa nel primo e aperta nel secondo modello. Entrambi i modelli possono essere indossati indistintamente, a fare la differenza sarà la foggia e il colore. I calzini sono d’obbligo, a meno che l’evento non si tenga in spiaggia, ma è concesso un tocco di colore o una micro-fantasia che deve essere sempre e comunque in sintonia con l’abito.
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