13 Febbraio 2025 - Ore
Istruzione / Sviluppo e Lavoro

Puglia, la recessione dell’università continua

Le regioni del Sud offrono sempre meno ai giovani: un discorso che vale non solo in termini didattici, viste le enormi difficoltà in cui versano gli atenei meridionali, ma anche in termini occupazionali

Puglia, la recessione dell’università continua


La recessione dell’università pare inarrestabile: questo è quanto emerge dai dati raccolti dal Censis, secondo cui le università italiane stanno perdendo sempre più immatricolati. Al Sud quasi nessun ateneo riesce a salvarsi da questo trend negativo: soprattutto le università delle regioni più in difficoltà, come ad esempio quelle della Puglia, che hanno dovuto fare i conti con un calo di iscrizioni pari al 60% negli ultimi anni. Ed il motivo è dovuto soprattutto ai problemi relativi a corsi di studio antiquati, alla mancanza di finanziamenti regionali e allo scarsissimo sostegno al diritto allo studio: problemi che spingono sempre più giovani a prenotare un treno e a trasferirsi al Nord per studiare.


Benvenuti al Nord?
Le regioni del Sud offrono sempre meno ai giovani: un discorso che vale non solo in termini didattici, viste le enormi difficoltà in cui versano gli atenei meridionali, ma anche in termini occupazionali. Il territorio, infatti, offre sempre meno opportunità d’impiego e scarse vie per arrivarci, ed è così che i giovani scelgono sempre più spesso di trasferirsi fuori sede per avere una speranza per il proprio futuro. Ma ciò che colpisce al cuore la Puglia e le altre regioni del Meridione è che sono soprattutto le menti più brillanti ad abbandonare la propria casa, per andare ad arricchire le regioni del centro-nord: un problema che ha delle ovvie conseguenze anche sulla qualità culturale e professionale del Sud, sempre più vittima di una forbice che continua a dilatarsi senza sosta a causa della perdita del preziosissimo capitale umano. Eppure c’è una soluzione: le università online.

Il web come ancora di salvataggio

Nonostante ciò, le alternative per combattere questa emorragia ci sono: parliamo nello specifico delle università telematiche come Unicusano che permettono di conseguire una laurea completamente online, senza i costi e le fatiche legate al trasferimento fuori sede. Essendo possibile frequentare dal pc di casa agli orari preferiti dallo studente, si potrà conseguire un titolo di studio di grande valore senza per questo abbandonare la famiglia ed il proprio territorio, con un notevole risparmio di costi e di risorse che, successivamente, potranno essere impiegate per il bene della Puglia. Certo è che serve anche l’impegno delle istituzioni per porre fine ad una fuga capillare dal Sud.

La fuga dei laureati e dei lavoratori

Ciò che colpisce, oltre all’emorragia dei giovani studenti universitari, è anche la fuga di chi ha già conseguito una laurea e di chi è già inserito nel mondo del lavoro. Il motivo è che, sempre più spesso, chi possiede qualità e titoli sceglie di massimizzarli puntando verso le grandi metropoli italiane, che offrono opportunità economiche e d’impiego maggiori. Soprattutto se prendiamo come esempio la Puglia, con un tasso di disoccupazione superiore alla media delle altre regioni italiane di 4.2 punti percentuali.


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