Allarme amianto nel Municipio 4 di Bari. Si tratta di resti di amianto abbandonati senza alcuna misura precauzionale: com’è noto, le fibre di amianto se respirate risultano cancerogene. I Portavoce M5S al consiglio regionale, al consiglio comunale e ai municipi baresi, insieme agli attivisti, hanno depositato in data odierna un esposto presso la Procura della Repubblica.
“Il MoVimento 5 Stelle chiede alle autorità competenti – dichiara il Capogruppo M5S al Consiglio Regionale Antonio Trevisi – di accogliere quanto prima le legittime istanze di intervento a protezione dell’ambiente e della salute provenienti dagli abitanti. Con questo nuovo atto chiediamo alla Procura, qualora lo ritenga opportuno, di avviare indagini al fine di individuare i responsabili.”
La segnalazione è partita dai Portavoce Comunali del M5S che avevano comunicato alla Polizia Municipale, alla Ripartizione Ambiente del Comune di Bari e agli organi politici del Municipio 4, la pericolosità della situazione nei quartieri Ceglie del Campo, Carbonara di Bari e, in particolare, presso il comprensorio Santa Rita ove, oltre all’amianto, nelle campagne vengono appiccati roghi illegali per lo smaltimento di rifiuti.
“Purtroppo a distanza di mesi nulla è cambiato – concludono i cinquestelle – L’amianto è ancora li, ormai coperto da vegetazione spontanea, e i cittadini sono costretti a barricarsi in casa a causa dei fumi e dei cattivi odori provenienti dai roghi nelle campagne causati da chi cerca, nel modo peggiore, di ripulire il territorio dalle numerose discariche abusive.”
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