È stato sottoscritto questa mattina il protocollo d’intesa tra Regione Puglia e Università degli Studi di Bari e di Foggia per la “Disciplina dell’integrazione fra attività didattiche, assistenziali e di ricerca”. Venti articoli per disegnare, per la prima volta in Puglia, un sistema condiviso e unitario di gestione delle due Aziende universitarie ospedaliere pugliesi, quelle di Bari e di Foggia, rappresentate questa mattina da entrambi i Rettori, Antonio Felice Uricchio e Maurizio Ricci. Un protocollo innovativo nelle forme e nei contenuti.
“È la prima volta che le due Università di Bari e Foggia – ha dichiarato il governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano – si mettono insieme per la crescita dell’intero sistema sanitario regionale che provvede alla formazione di tutti i medici pugliesi. è una decisione politica che la Regione Puglia ha preso tre anni fa con i Rettori, che ci ha consentito di individuare i punti di debolezza dai quali partire per ricostruire la nostra capacità di formare i giovani medici e di tenerli, dando vita ad un sistema di collaborazione permanente attraverso il quale potremo evitare alcune disavventure accadute in passato e tenere, con un rischio certamente attenuato di chiusura, tutte le scuole di specializzazione necessarie alla formazione dei medici”.
“Oggi – ha continuato– sigliamo un protocollo che trasforma la competizione naturale tra due Aziende in competizione collaborativa. Abbiamo la consapevolezza che la sfida dei prossimi anni si gioca sulla quantità e la qualità dei medici. Abbiamo valutato che, se i nostri ragazzi fossero costretti ad andare a formarsi fuori dalla Puglia, il loro percorso potrebbe significare una permanenza effettiva fuori dai confini regionali con un danno gravissimo per la comunità. Questi giovani infatti sono la speranza delle loro famiglie, dell’accademia, della ricerca e di chi mira all’umanizzazione delle cure”.
Per il Rettore dell’Università di Foggia, Maurizio Ricci, “è una scelta molto importante quella di siglare per la prima volta in Puglia un protocollo unitario, ed è molto importante, non solo per la normativa che da oggi sarà identica per le due Scuole di Medicina di Bari e di Foggia, ma anche per i contenuti innovativi che esso contiene”.
Anche per il Rettore dell’Università degli Studi di Bari, Antonio Felice Uricchio, si tratta di un protocollo innovativo soprattutto per i contenuti. “Si profila così – ha detto Uricchio – un modello di gestione integrato e partecipato tra la sanità pubblica regionale e le due Aziende universitarie ospedaliere, anche e soprattutto in tema di formazione e di rete territoriale. Particolarmente significativo dunque il sistema di governance che disegna una condivisione di tutto, dai beni alle perdite, dagli utili ai fabbisogni del sistema sanitario, fino ad arrivare al personale. Ci sarà una piena condivisione anche di scelte per la ricerca e l’innovazione. Molto importante anche la Carta dei principi contenuta nel protocollo, una Carta che si rifà essenzialmente, tra gli altri, ai principi di Legalità e di sostenibilità dal punto di vista economico finanziario. Non è stato un percorso semplice – ha concluso Uricchio – abbiamo discusso tre anni per arrivare a questo risultato, sempre però avendo accanto la Regione Puglia e il suo sostegno pieno e condiviso”.
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