“Rimarremo qui a oltranza. Fino a quando i rappresentanti governativi regionali e almeno un rappresentante del governo nazionale, non verranno da noi per la definizione di una soluzione certa e condivisa delle problematiche del comparto”.
Danilo Lolatte, direttore regionale di Cia – associazione agricola, annuncia lo stato di agitazione dell’intero comparto agricolo mentre si sistema un gilet arancione, identico a quelli che si vedono in questi giorni a Parigi. È il simbolo scelto per una lotta a difesa del settore che sta vivendo in uno stato di allerta. “Abbiamo scelto l’arancione come il colore dell’allerta meteo, che fa paura”, ribadisce Lolatte.
All’incontro con i capigruppo delle forze politiche in consiglio regionale chiesto da Confagricoltura, Cia e Alleanza delle cooperative, hanno risposto i consiglieri Nino Marmo e Domenico Damascelli (Fi), Fabiano Amati per il Pd, oltre al presidente del Consiglio regionale, Mario Loizzo.
Sono diverse le “vertenze” che preoccupano gli agricoltori pugliesi: Gestione delle misure del Psr, gelate di febbraio, Xylella, come dal documento presentato ai consiglieri.
I temi proposti sono stati affrontati dai presenti, con l’impegno, da parte della presidenza del consiglio e dei consiglieri, di adoperarsi per una rapida soluzione dei problemi posti.
La delegazione, pur riconoscendo l’impegno dei consiglieri, ritiene indispensabile avere risposte concrete e certe, da una interlocuzione diretta con il ministero, che garantiscano un positivo accoglimento della declaratoria sui danni da gelo e quindi è stato chiesto un preciso impegno all’assessore all’Agricoltura, a tal fine la delegazione ha deciso di protrarre la propria presenza presso il Consiglio Regionale.
Per le altre problematiche ha accolto la proposta di un consiglio regionale monotematico che sarà convocato con la massima urgenza anche per avere risposte già nella prossima legge di bilancio regionale.
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