Fa tappa a Castellaneta, nel Tarantino, “La fontana racconta”, la mostra itinerante di Acquedotto Pugliese. Sarà possibile visitare liberamente la rassegna dal 9 al 22 novembre, negli ambienti del Palazzo Baronale, in Piazza Federico de Martino, nel centro storico, dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 12 e dalle 18 alle 20.
Oltre 60 scatti e numerosi cimeli e oggetti d’epoca che raccontano la storia dell’acqua e permettono di ricostruire tutte le principali tappe che hanno portato questo bene primario in una regione, definita in un passato neanche troppo lontano, sitibonda. La mostra ha un prezioso simbolo di riscatto della Puglia in lotta con la scarsità d’acqua: la celebre fontanella in ghisa, nota come ‘cape de firr’.
Si tratta di un grande progetto di conservazione della memoria, rivolto soprattutto alle scuole, per sottolineare il ruolo insostituibile dell’acqua pubblica per il benessere dei cittadini e lo sviluppo del territorio.
“Voglio ringraziare il Presidente dell’Acquedotto Pugliese per aver accolto il nostro invito di poter ospitare a Castellaneta questa mostra che ritengo sia così importante per la nostra comunità”, ha dichiarato il sindaco di Castellaneta, Giambattista Di Pippa. “Le fontane pubbliche sono, infatti, un simbolo stesso del nostro territorio, un pezzo di storia che racconta di un passato nel quale affondano le radici della Puglia di oggi. Parlano di un tempo nel quale l’acqua non era un bene così scontato come è oggi, di una terra nella quale i sacrifici erano all’ordine del giorno. E ritrovarsi alla fontana pubblica era al tempo stesso un momento di unione per i residenti di una strada, di una piazza, di un quartiere. Oggi le cose sono sicuramente cambiate, ma il loro fascino resta. Così come resta l’importanza dell’Acquedotto Pugliese. E per noi, a Castellaneta – spiega Di Pippa – il rapporto con l’AQP è, mai come in questo momento, fondamentale: da quando ci siamo insediati, infatti, abbiamo portato avanti una interlocuzione che mira a risolvere definitivamente le problematiche legate alla situazione di contingenza dell’acquedotto comunale”.
L’inaugurazione della mostra a Castellaneta è stata salutata anche dal consigliere di amministrazione di AQP, Lucio Lonoce: “La mostra è un’opportunità unica per riflettere sulla nostra connessione profonda con l’acqua, risorsa vitale per la nostra regione. Le fontane, da secoli, rappresentano il punto di incontro, di raccolta e di condivisione per le comunità pugliesi. Sono testimoni silenziosi delle sfide e delle vittorie legate alla gestione dell’acqua e questa mostra ci permette di onorare la loro importanza storica e culturale. Attraverso queste immagini e questi oggetti possiamo comprendere meglio la nostra storia e apprezzare il lavoro svolto nel tempo per garantire a tutti l’accesso all’acqua”.
“La fontana racconta” è molto più di una raccolta fotografica: non solo scatti, dunque, provenienti dall’archivio di Acquedotto Pugliese e da collezionisti e appassionati, ma anche veri e propri manufatti, tra utensili, botti, anfore, orci e vasi del ‘900 destinati all’approvvigionamento, al trasporto, al consumo e alla conservazione dell’acqua prima che l’Acquedotto Pugliese entrasse in funzione e consentisse il miglioramento delle condizioni e dello stile di vita.
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