Prosegue senza sosta la protesta degli autotrasportatori dell’indotto Ilva. Questa mattina 40 tir si sono staccati dal presidio permanente dinanzi alla portineria imprese del Siderurgico, dirigendosi verso il centro di Taranto. I mezzi pesanti hanno imboccato la statale 7 Taranto-Bari e la statale 106 Taranto-Reggio Calabria, viaggiando a velocità ridotta. Per la prima volta il capoluogo di provincia viene invaso dai tir. Ieri il Comitato degli autotrasportatori ha annunciato l’organizzazione di ulteriori manifestazioni e di “azioni anche clamorose che andranno avanti fino all’ottenimento di garanzie e risposte certe”. Intanto l’Usb (Unione Sindacale di Base) ha informato i lavoratori in sciopero che il pagamento della prima mensilità del 2015 è previsto tra il 12 e il 13 febbraio. Proprio l’Usb parteciperà, nella giornata di domani, ad un incontro con la dirigenza del Siderurgico per chiarire lo status dei lavoratori dopo l’immissione dell’Ilva in amministrazione straordinaria.
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