Di quei 27mila euro gli inquirenti non hanno trovato traccia sui suoi conti correnti e così ha preso il via una indagine che ha portato al sequestro di beni per mezzo milione di euro intestati all’uomo ed alla figlia Carlà che vuole sfondare nel mondo dello spettacolo.
Per gli uomini della Dia l’intero patrimonio potrebbe essere riconducibile a proventi delle attività delittuose, secondo le previsione del Codice Antimafia. Si attende ora la confisca definitiva da parte del Tribunale di Bari.
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