Bitonto potrebbe diventare la Capitale Italiana della Cultura 2020. Il comune barese è passato alla seconda fase della selezione, che segue la prima fase selettiva, durante la quale 15 città candidate sono state esclusi perché ritenute non idonee. Sono quindi 31 al momento i Comuni in corsa per ricevere il titolo.
“Capitale Italiana della Cultura 2020, seconda fase: da 46 Comuni a 31 candidati in Italia. Bitonto c’è, il nostro programma, condiviso da tutti gli operatori culturali che hanno partecipato agli innumerevoli forum pubblici organizzati, entra nella prestigiosa seconda fase”, spiega il sindaco bitontino Michele Abbattichio in una nota.
“Speriamo che questo risultato – continua il post – possa portare il Ministero dei beni culturali ed il Paese intero a leggere, nel comunicato stampa nazionale di oggi, l’immensa potenzialità di un patrimonio architettonico ed umano unico nel suo genere”.
“La cultura è di tutti – prosegue il primo cittadino – deve esserlo. Il compito del comitato promotore di Bitonto candidata capitale è quello di perseguire un programma aldilà dell’esito finale di una selezione che, comunque vada, oggi ci vede rappresentare la città metropolitana di Bari ed essere tra le 31 vetrine della bellezza dell’arte e della creatività italiana. Viviamo allora questa Terra per qualcosa più grande di tutti noi”.
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