La storia dei casinò è molto antica. In Europa, il primo di questi spazi che una volta erano conosciuti come “sale da gioco” fu aperto a Venezia nel 1638 e fu chiuso quasi un secolo e mezzo più tardi. Era noto come “Il ridotto”, mentre nella tradizione americana queste sale hanno cominciato a diffondersi dal 1931 in poi, dopo la legalizzazione in Nevada. Oggi, invece, il mondo del gioco è sempre più digitale e l’offerta di casinò online appare in continua espansione. Anche per questo motivo, non è sempre facile fare la scelta giusta tra casino fisici e casino online tra cui quelli non AAMS per esempio ma con licenza internazionale, ma puoi aiutarti con la guida ai casino presente in questa pagina. Ripercorriamo in questo articolo la storia del gioco d’azzardo, partendo dai giochi più longevi.
La roulette: dagli antichi romani alla Francia del XVII secolo
Non è del tutto chiara l’origine della roulette come gioco d’azzardo, ma è certo che anche i romani praticassero attività simili basate sul movimento di una ruota. L’attuale nome è apparso per la prima volta all’inizio del 1700 a Bordeaux, mentre nel 1790 è comparso ufficialmente nei casinò e nelle sale da gioco. Il suo funzionamento è molto semplice: un disco viene diviso in 37 (38 nella tradizione americana) settori, con numeri da 1 a 36 colorati di rosso e nero alternativamente, con l’aggiunta di uno 0 o doppio 0 (00). Il croupier lancia la pallina nel senso opposto a quello della roulette: non appena si ferma, viene determinato il numero vincente.
Trente et quarante
Un altro gioco tradizionale e longevo nelle case da gioco e nei casinò è il trente et quarante, fra i più antichi giochi di carte francesi, che si ritiene sia nato addirittura alla corte di Carlo VI di Francia, parliamo della fine del XIV secolo. La dinamica di gioco non è troppo distante da quella della roulette per quanto concerne le puntate, ma in questo caso si utilizzano sei mazzi di carte da 52, non una ruota. In tempi più recenti, il Trente et quarante ha perso gran parte della sua popolarità, ma è spesso presente nei cataloghi dei casinò online e giocabile nelle sale fisiche, anche per la sua lunga tradizione.
Baccarat e Chemin de fer
Il baccarat è un gioco molto amato dai giocatori più esperti ed è tra quelli di maggiore tradizione nelle case da gioco. Sebbene non ci sia consenso unanime riguardo le origini, sappiamo con certezza che questo gioco ha conosciuto grande popolarità presso la corte francese. La sua dinamica è relativamente semplice: si gioca con le carte, con le figure che e i 10 che valgono 0, mentre le altre carte assumono i loro valori nominali, che vanno sommati per determinare il punteggio finale. Il gioco si è poi sviluppato anche in numerose varianti, ma lo Chemin de fer è solitamente considerato qualcosa d’altro rispetto a una semplice versione alternativa del baccarat. Si può definire come un baccarat a due: il banco contro i singoli giocatori. Nonostante non sia attualmente popolare come una volta, resta indiscutibilmente uno dei giochi più longevi nella storia dei casinò.
Gli anni Ottanta e l’arrivo dei giochi americani
Alcuni dei giochi ai quali si associano comunemente i casinò oggi, in realtà, hanno una tradizione lunga ma comunque più recente e derivano direttamente da Oltreoceano. Le origini del poker, per esempio, risalgono probabilmente ai tempi dei colonizzatori francesi di New Orleans e all’incontro con i marinai persiani, già giocatori dell’As-Nas, un gioco piuttosto simile. La sua diffusione venne descritta in un libro a metà del 1800, ma è servito del tempo perché entrasse in pianta stabile nei casinò. Oggi, però, è uno dei giochi più popolari al mondo ed è disponibile in diverse varianti, dopo una notevole ascesa di popolarità verificatasi all’alba di questo secolo. Anche le slot machine hanno una lunga tradizione: le prime avevano cinque bobine (o rulli) rotanti, venivano azionate meccanicamente e alimentate dalla corrente elettrica. Fortemente contrastate all’alba del 1900 quando il gioco era illegale negli Stati Uniti, le slot hanno conquistato spazio e popolarità dagli anni Ottanta, in seguito alla diffusione dell’elettronica e all’introduzione del primo brevetto per un dispositivo hardware in grado di generare numeri casuali. Infine, c’è il blackjack, le cui origini sembrano risalire al Vingt-et-un francese, popolare nel XVII secolo, prima del suo approdo Oltreoceano e la liberalizzazione del gioco operata dal Nevada. Il nome è dovuto a una variante che premiava con un bonus di 10x il 21 realizzato con asso e jack di picche. Il bonus, oggi, è stato abolito, ma il nome resta.
I giochi di casinò più longevi di sempre
© Riproduzione riservata