La ripartizione Patrimonio rende noto che è in pubblicazione da questa mattina, sul sito istituzionale del Comune, a questo link, il bando di concorso per la concessione del bonus fitti – competenza anno 2023.
“Il sostegno al diritto alla casa è una delle priorità di questa amministrazione – commenta il sindaco Vito Leccese -. In campagna elettorale l’avevo promesso, e da sindaco ho mantenuto l’impegno nei confronti dei cittadini in difficoltà con il pagamento dei canoni di locazione.
Il mio primo atto da sindaco, infatti, è stato quello di convocare una giunta provvisoria e un consiglio comunale straordinario per approvare il provvedimento che ci ha permesso di mettere a disposizione della città di Bari 3,6 milioni di euro per aiutare circa 2.000 famiglie baresi sotto la soglia di povertà.
Lo stesso impegno ho chiesto agli uffici comunali, che in poche settimane hanno avviato le procedure che oggi ci permettono di pubblicare questo bando, purtroppo alternativo al contributo alloggiativo che il Governo nazionale ha eliminato senza peraltro dare ai Comuni strumenti finanziari per aiutare i cittadini più fragili.
Nei prossimi giorni chiederemo ai Municipi e a tutti i presidi territoriali di assistere i cittadini che vorranno compilare la domanda affinché si possa procedere speditamente anche con l’esame delle richieste e l’assegnazione delle risorse. Per noi è fondamentale che i cittadini sentano la presenza dell’amministrazione comunale, soprattutto nelle situazioni di difficoltà”.
Al momento della presentazione della domanda, il richiedente dovrà essere in possesso dei seguenti requisiti, pena la non ammissione al concorso:
- a) essere cittadino italiano ovvero cittadino di uno Stato appartenente all’Unione Europea oppure extracomunitario. Il cittadino straniero è ammesso in conformità a quanto previsto dall’articolo 40 del Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, emanato con Decreto Legislativo del 25 luglio 1998, n. 286, come modificato dall’articolo 27, comma 1, della Legge 30 luglio 2002, n. 189 (Modifica alla normativa in materia di immigrazione e di asilo)
- b) essere stato residente nel Comune di Bari e nell’alloggio oggetto del contratto di locazione per il quale si chiede il contributo nell’anno 2023
- c) aver condotto in locazione un alloggio, nell’anno 2023, a titolo di abitazione principale, con contratto regolarmente registrato intestato al richiedente o ad un componente del nucleo familiare ed in regola con l’imposta di registro per l’anno 2023
- d) avere un reddito annuo di riferimento del nucleo familiare, conseguito nell’anno 2023, non superiore all’importo di €.14.766,44 rispetto al quale l’incidenza del canone di locazione risulti non inferiore al 14%.
Per la determinazione del reddito dell’anno 2023 di ogni componente il nucleo familiare dovrà essere utilizzato:
– per il modello Certificazione Unica 2024, nel quadro Dati Fiscali, il rigo 1 o il rigo 2
– per il Modello 730/2024 redditi 2023, il rigo 11, Quadro 730-3
– per il Modello Unico Persone Fisiche 2024 il rigo RN1 del Quadro RN, o il rigo LM8 del Quadro LM (per i contributi minimi) e/o il rigo RD11 del Quadro RD.
Oltre all’imponibile fiscale vanno inoltre computati tutti gli emolumenti, compreso il reddito o pensione di cittadinanza, esclusi quelli non continuativi, quali pensioni e sussidi a qualsiasi titolo percepiti, nonché tutte le indennità, fatta eccezione per l’indennità di accompagnamento e l’assegno di cura per pazienti affetti da SLA/SMA e per pazienti non autosufficienti gravissimi (art.3, comma 1, lettera e) della L.R. n. 10/2014, integrato dalla L.R. n. 67/2017.
La graduatoria sarà predisposta secondo un principio di gradualità in modo da favorire i nuclei familiari con redditi bassi; in caso di parità di redditi sarà data precedenza ai nuclei familiari che presentano un’elevata soglia di incidenza del canone sul reddito.
La domanda di partecipazione, a pena di esclusione, dovrà pervenire direttamente all’Ufficio Protocollo del Comune di Bari entro e non oltre il 14 ottobre 2024:
- a mezzo raccomandata A/R indirizzata ad Agenzia per la Casa – Ripartizione Patrimonio – viale Archimede 41/A – 70126 Bari con la seguente dicitura “bando bonus fitti – competenza 2023” – “non aprire” farà fede il timbro postale
- per via telematica, mediante un indirizzo personale di posta elettronica certificata o di un delegato alla trasmissione, all’indirizzo pec bandierp.comunebari@pec.rupar.puglia.it, avendo cura di allegare tutta la documentazione richiesta esclusivamente in formato pdf. In caso di invio tramite un delegato, alla pec dovranno essere allegati il documento di delega alla trasmissione firmato dal richiedente e il documento di riconoscimento del delegato.
Per tutte le informazioni e richieste di chiarimenti, per tutto il periodo di apertura del bando gli interessati potranno utilizzare i seguenti contatti:
- indirizzo mail: barifitti2024@gmail.com
- recapito telefonico: 393-1786634 disponibile dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12.
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BARI, ARRIVA IL BANDO DI CONCORSO PER LA CONCESSIONE DEL BONUS FITTI – VITO LECCESE: “L’AVEVO PROMESSO E L’HO FATTO”
“Il sostegno al diritto alla casa è una delle priorità di questa amministrazione – commenta il sindaco Vito Leccese -. In campagna elettorale l’avevo promesso, e da sindaco ho mantenuto l’impegno nei confronti dei cittadini in difficoltà con il pagamento dei canoni di locazione.
Il mio primo atto da sindaco, infatti, è stato quello di convocare una giunta provvisoria e un consiglio comunale straordinario per approvare il provvedimento che ci ha permesso di mettere a disposizione della città di Bari 3,6 milioni di euro per aiutare circa 2.000 famiglie baresi sotto la soglia di povertà.
Lo stesso impegno ho chiesto agli uffici comunali, che in poche settimane hanno avviato le procedure che oggi ci permettono di pubblicare questo bando, purtroppo alternativo al contributo alloggiativo che il Governo nazionale ha eliminato senza peraltro dare ai Comuni strumenti finanziari per aiutare i cittadini più fragili.
Nei prossimi giorni chiederemo ai Municipi e a tutti i presidi territoriali di assistere i cittadini che vorranno compilare la domanda affinché si possa procedere speditamente anche con l’esame delle richieste e l’assegnazione delle risorse. Per noi è fondamentale che i cittadini sentano la presenza dell’amministrazione comunale, soprattutto nelle situazioni di difficoltà”.
Al momento della presentazione della domanda, il richiedente dovrà essere in possesso dei seguenti requisiti, pena la non ammissione al concorso:
- a) essere cittadino italiano ovvero cittadino di uno Stato appartenente all’Unione Europea oppure extracomunitario. Il cittadino straniero è ammesso in conformità a quanto previsto dall’articolo 40 del Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, emanato con Decreto Legislativo del 25 luglio 1998, n. 286, come modificato dall’articolo 27, comma 1, della Legge 30 luglio 2002, n. 189 (Modifica alla normativa in materia di immigrazione e di asilo)
- b) essere stato residente nel Comune di Bari e nell’alloggio oggetto del contratto di locazione per il quale si chiede il contributo nell’anno 2023
- c) aver condotto in locazione un alloggio, nell’anno 2023, a titolo di abitazione principale, con contratto regolarmente registrato intestato al richiedente o ad un componente del nucleo familiare ed in regola con l’imposta di registro per l’anno 2023
- d) avere un reddito annuo di riferimento del nucleo familiare, conseguito nell’anno 2023, non superiore all’importo di €.14.766,44 rispetto al quale l’incidenza del canone di locazione risulti non inferiore al 14%.
Per la determinazione del reddito dell’anno 2023 di ogni componente il nucleo familiare dovrà essere utilizzato:
– per il modello Certificazione Unica 2024, nel quadro Dati Fiscali, il rigo 1 o il rigo 2
– per il Modello 730/2024 redditi 2023, il rigo 11, Quadro 730-3
– per il Modello Unico Persone Fisiche 2024 il rigo RN1 del Quadro RN, o il rigo LM8 del Quadro LM (per i contributi minimi) e/o il rigo RD11 del Quadro RD.
Oltre all’imponibile fiscale vanno inoltre computati tutti gli emolumenti, compreso il reddito o pensione di cittadinanza, esclusi quelli non continuativi, quali pensioni e sussidi a qualsiasi titolo percepiti, nonché tutte le indennità, fatta eccezione per l’indennità di accompagnamento e l’assegno di cura per pazienti affetti da SLA/SMA e per pazienti non autosufficienti gravissimi (art.3, comma 1, lettera e) della L.R. n. 10/2014, integrato dalla L.R. n. 67/2017.
La graduatoria sarà predisposta secondo un principio di gradualità in modo da favorire i nuclei familiari con redditi bassi; in caso di parità di redditi sarà data precedenza ai nuclei familiari che presentano un’elevata soglia di incidenza del canone sul reddito.
La domanda di partecipazione, a pena di esclusione, dovrà pervenire direttamente all’Ufficio Protocollo del Comune di Bari entro e non oltre il 14 ottobre 2024:
- a mezzo raccomandata A/R indirizzata ad Agenzia per la Casa – Ripartizione Patrimonio – viale Archimede 41/A – 70126 Bari con la seguente dicitura “bando bonus fitti – competenza 2023” – “non aprire” farà fede il timbro postale
- per via telematica, mediante un indirizzo personale di posta elettronica certificata o di un delegato alla trasmissione, all’indirizzo pec
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