La Guardia di Finanza ha scovato un laboratorio dedito alla lavorazione del rame nel quartiere Picone, a Bari. Le tonnellate di metallo rubate dalle linee ferroviarie in giro per la Puglia finivano tutte qui, poi lavorate da una macchina ‘sguainatrice’. Il rivestimento veniva così staccato dal rame e rivenduto sul mercato nero o ad aziende e commercianti. All’interno dell’officina sono stati rinvenuti anche 190 chili di materia prima. Due persone sono state denunciate a piede libero per riciclaggio e ricettazione.
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