Gli agenti della polizia di Taranto hanno rintracciato lo scafista che avrebbe guidato quattrocento migranti dalla Libia fino al canale di Sicilia. Il responsabile è un ragazzo tunisino di circa vent’anni, che è stato sottoposto a fermo dalla polizia. Fondamentali sono state le testimonianze dei migranti che erano a bordo del barcone, che hanno indicato lo scafista agli agenti. I profughi sono stati salvati sabato 6 giugno da una nave della Marina militare danese, che aveva già recuperato altre 90 persone alla deriva su un gommone. I militari avevano già notato il ragazzo, che aveva diversi tratti somatici rispetto al resto degli extracomunitari.
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