Fu per primo il filosofo e matematico greco Pitagora nel VI A.C. ad individuare la legge della fisica che lega la lunghezza del monocordo all’altezza del suono che esso produce. Questa fu una delle prime descrizioni scientifiche del rapporto, scienza-musica.
In un’epoca in cui il sapere è generato, condiviso e fruito con le tecniche digitali, la tradizionale interazione, Arte-Scienza-Tecnologia ha subito una forte accelerazione: dall’arte all’entertainment, passando per il gaming, la realtà virtuale, richiedendo competenze molto lontane dalla settorialità.
Il legame che lega: razionalità scientifica-creazione musicale sarà oggetto del seminario “L’evoluzione tecnologica nel campo della musica applicata”, in programma giovedì, 11 aprile, ore 18.30, nell’aula magna “Edoardo Orabona” (campus universitario).
Guideranno i partecipanti al Seminario (aperto a tutti) Tommaso Di Noia, Dino Guaragnella, docenti del Politecnico di Bari, Francesco Scagliola, docente del Conservatorio “Niccolò Piccini” di Bari.
L’iniziativa, costituisce parte integrante degli appuntamenti della rassegna “I concerti del Politecnico” per l’anno accademico 2018-19, curata dal Politecnico di Bari e da ARCoPu (Associazione Regionale dei Cori Pugliesi).
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