La Regione Puglia dovrà risarcire con 350mila euro l’ex direttora generale dell’Asl di Bari, Lea Cosentino, perché il licenziamento fu illegittimo. La decisione fu presa dalla giunta Vendola durante il periodo delle inchieste sulla sanità legate a Gianpaolo Tarantini. Il magistrato ha dichiarato la «responsabilità per violazione delle regole di correttezza e buona fede», riconoscendo anche il danno d’immagine e alla professionalità per l’ex direttora. 292mila euro serviranno a restituire le mancate retribuzioni, mentre il resto della somma è costituito dagli interessi maturati dal 2009. La Regione dovrà anche farsi carico delle spese processuali, del valore di 12mila euro.
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