“Questa iniziativa – ha detto il ministro – corrisponde all’idea su cui stiamo lavorando: ciò che è collettivo non è dello Stato ma degli uomini e delle donne di questo Paese perché la società non è la somma dei comportamenti degli individui ma è una comunità di comunità. Il grandissimo mondo del terzo settore – ha detto Poletti – non può essere un pronto soccorso. Quando lo Stato non ce la fa e il mercato non è interessato, allora arriva il terzo settore: bisogna invece incorporare questa realtà nelle decisioni”.
La struttura, dedicata alla memoria della dottoressa Daniela De Santis, ospiterà e darà assistenza a persone senza fissa dimora e a quanti si trovano a vivere in grave stato di disagio sociale abitativo, anziani, disabili, migranti e poveri, come sottolineato nelle parole del presidente della Fondazione, don Ciccio Savino.
Alla cerimonia di inaugurazione del centro di accoglienza hanno partecipato, tra gli altri, Novella Pellegrini, segretario generale Enel Cuore Onlus, il prefetto di Bari, Antonio Nunziante, il vescovo della diocesi di Bari-Bitonto, monsignor Francesco Cacucci, che ha definito l’iniziativa “nuova espressione di carità”e l’assessore regionale al Welfare, Donato Pentassuglia. “Faremo in modo che alla fine di questi ultimi sei mesi di Governo – ha detto l’assessore – chiunque prenda in mano le redini di questa Regione possa indossare la maglietta di una Puglia virtuosa, capace di aprire le porte della solidarietà”. Nel video le dichiarazioni di monsignor Francesco Cacucci e Novella Pellegrini. (Guarda il video)
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