9 Febbraio 2025 - Ore
Politica

#Barideibimbi una nuova sfida per il sindaco Decaro e la sua giunta?

Il Manifesto lanciato nella Notte Bianca dei Bimbi che sabato scorso ha animato la città

Qualcuno l’ha definita città di Erode, qualcuno ha rimarcato la sua disattenzione verso i bambini, fatto sta che Bari ha ancora molta strada da percorrere se vuole effettivamente lavorare per soddisfare le esigenze dei più piccoli e delle loro famiglie. Ad un anno dall’amministrazione Decaro, Cittàdeibimbi.it ha voluto offrire il suo contributo agli amministratori della città con un Manifesto ed una notte bianca dei bimbi che ha mobilitato la città.
Il Manifesto che la redazione di giornaliste/i e blogger di www.cittadeibimbi.it ha consegnato al sindaco Antonio Decaro e alla sua giunta nell’ambito della Notte Bianca di #Barideibimbi, è formato da 7 punti.
Cittadeibimbi.it , diretto dalla giornalista Elisa Forte, da tre anni si occupa di informazione tematica per scuole e famiglie con figli e organizza eventi per genitori, bambini e scolaresche. Alla Notte Bianca ha lanciato la nuova idea: Barideibimbi, un nuovo sito www.barideibimbi.it ma soprattutto un ambizioso progetto di cittadinanza attiva sui temi principali della scuola, delle città amiche dei piccoli abitanti e dei loro genitori e sulle politiche per il benessere delle famiglie. Responsabile di progetto è Terry Marinuzzi mentre Caterina Giordano si occupa della comunicazione e delle campagne sociali.
Questi i punti principali del Manifesto dei Sogni e Bisogni di cittadeibimbi.it, dove l’ascolto continuato nel tempo diventi la base per la creazione di buone pratiche a servizio dell’intera città.

• Dare vita al consiglio comunale dei ragazzi (scuola secondaria) e al consiglio comunale dei bambini (scuola primaria dalla seconda elementare).
• Creare la Consulta Scuola Comune Famiglie.
• Genitori e nonni antenna del Comune. Un organismo composto da due mamme, due papà e due coppie di nonni: la carica è a titolo gratuita. Le elezioni saranno tenute online in una giornata prestabilita dopo un’ampia fase di iscrizione dei candidati. I rappresentanti avranno il compito di monitorare l’andamento del dialogo tra le parti. Saranno vere sentinelle a favore di altri genitori e nonni baresi.
• Biblioteche aperte in ogni quartiere, come già annunciato dall’assessora Romano alla Fiera del Levante nell’ambito del progetto di cittadeibimbi.it #baricresce con i bambini.
• Incentivazione di locali baby friendly: chiediamo al Comune la gratificazione di chi vuole attrezzarsi nei locali pubblici con il kit minimo indispensabile (scaldabiberon, angolo allattamento, fasciatoio, tovagliette e colori…) e rendere il locale, anche dal punto di vista strutturale, ove possibile, adatto alla frequentazione di famiglie con figli (parcheggio passeggini, angolo giochi, angolo lettura), Cittadeibimbi.it ha iniziato a realizzare una prima mappa dei locali amici dei più piccoli, Il passo successivo potrebbe essere quello di avere un gruppo di lavoro che certifichi i locali family friendly.
• Conciliazione dei tempi vita-lavoro: vorremmo suggerire al Comune uno strumento di pari opportunità di accesso al lavoro, già attuato dalla provincia di Trento. La sfida è questa: chiedere al Comune di iniziare a mettere in campo flessibilità verso i primi due dipendenti (telelavoro due volte a settimana eccetera) affinchè anche le aziendi guardino al Welflex con occhi nuovi.
• Telecamere nei nido e asili comunali: negli USA è molto comune che gli asili, sopratutto i nido ma non solo, offrano live video stream con un link internet. Così i genitori, quando vogliono, si collegano un attimo dal lavoro e vedono cosa sta facendo il bambino. Nessuna registrazione e accesso protetto a disposizione esclusiva dei genitori: una sperimentazione da avviare magari in un asilo comunale.
Oltre a questi punti sono stati tanti gli spunti e gli appunti che cittadeibimbi.it ha discusso con l’amministrazione comunale. E’ stato chiesto di consentire ai nonni la possibilità di essere presenti nelle mense scolastiche per coadiuvare le insegnanti e aiutare i bimbi a mangiare sano e vario, a formalizzare nei bandi per l’affidamento della mensa scolastica la richiesta che ciascun dipendente, comprese maestre e bidelle abbiano frequentato un corso sulle manovre di disostruzione pediatrica. A tal proposito, sarà inviata al neo presidente della Regione la richiesta di dotare la Puglia – come già avvenuto, per la prima volta in Lombardia – di una legge regionale che obbliga le strutture sociali e sociosanitarie ad avere questi corsi e preveda una premialità nell’erogazione di contributi alle scuole dell’infanzia.
Altro spunto: nei bandi per la costruzione di nuove strutture e ristrutturazione dei vecchi plessi scolastici di prevedere bagni piccoli per i bambini, il solito kit minimo di sopravvivenza e almeno un piccolo angolo giochi (tavolino, colori, totem gioco) già ad iniziare dalle sedi comunali aperte al pubblico (anagrafe, ufficio Urp).

© Riproduzione riservata

Altro in Politica

Ultimi correlati per tag

Altri Articoli di

Menu