Per la felicità di tantissimi pugliesi e non il 18 aprile arriva a Taranto, unica tappa in Puglia, ZELIG con il suo SHOW itinerante, produzione Bananas, ed arriva in occasione di una ricorrenza importante: il diciottesimo compleanno. Sul palco del Palamazzola: I Boiler, Senso D’Oppio, Chicco Paglionico, Paolo Migone, Sergio Sgrilli e Antonio Ornano. Così come per la felicità di milioni di telespettatori ed appassionati di «Zelig» la produzione, quest’anno, ha già festeggiato i suoi 18 anni in TV con una nuova formula risultata vincente e la più seguita di tutte le altre edizioni con molte novità: 24 conduttori a rotazione, quasi 40 comici, tante guest star a sorpresa, 10 prime serate su Canale 5.
Dopo 18 anni di cabaret in televisione cosa c’è ancora da mostrare o da ridere?
«Il pretesto è festeggiare la maggiore età di un varietà, che già di per sé è un fatto importante per la televisione, e per far capire cos’ha rappresentato “Zelig” in questi 18 anni, per il cinema, per la tv, perfino per la pubblicità. Senza “Zelig” tantissimi artisti non sarebbero nati».
E’ quanto sostiene Giancarlo Bozzo, fondatore ed attuale direttore artistico, che con la sua fidatissima equipe sta pensando anche ad un talent comico, in fondo “Zelig” è stato il primo talent non dichiarato, senza giuria ma con il pubblico. Cos’è Zalone se non il più grande vincitore di talent negli ultimi 10 anni di tv?». ZELIG 18 anni di successi, un varietà televisivo così longevo la televisione italiana non l’ha mai avuto: un format unico che unisce comicità a conduzione, musica, ballo e canto; capace di rinnovarsi in continuazione, sempre rispettando la irrinunciabile formula dello spettacolo registrato in tempo reale in teatro davanti a un pubblico vero. Un palco nazionale con i migliori artisti e un repertorio formidabile che ha saputo creare una platea esigente e fedele al genere comico. Di cui Zelig è diventato sinonimo.
Iniziamo a conoscere meglio gli artisti che il 18 ci delizieranno con la loro travolgente comicità.
Paolo Migone. Solo in virtù di un gigantesco malinteso lavora per quattro lunghi anni con la corta Anna Meacci.Vince dei premi che non conosce nessuno ma preferisce andare a ritirare solo quelli che non vince. Debutta al cinema, in un kolossal italo-svedese dal titolo “Un paradiso senza biliardo”, che in Italia verrà distribuito come un “Un film senza pubblico”. Non si dà per vinto e pareggia i conti col destino allorquando nel lontano 2000 approda – come un naufrago allo stremo delle forze – sulla prestigiosa zattera di Zelig. Piano piano il suo stile surreale prende piede e fa
battere le mani. Con Marco Marzocca mette in scena una rivisitazione del Don Chiosciotte ottenendo un grande successo di critica, nel senso che lo spettacolo viene ampiamente criticato. Avvilito e logoro, a 52 anni suonati, riesce a mantenere il suo posto a Zelig solo in virtù di telefonate e regalie varie a Gino, Michele e Giancarlo Bozzo. Nel 2008 vince con l’agenzia Armando Testa il Key Award grazie a un divertente esperimento di pubblicità interattiva e virale sul web. Di lui spesso si dice: “ha vissuto una vita sostanzialmente inutile ma non ha fatto grandissimi danni”.
Sergio Sgrilli. Ascoltarlo è consigliato in casi di vuoti interiori, apnee mistiche, fans Demodè dei Modà, litigi casalinghi, coppie in crisi, amanti in casa, buchi di memoria, karaorkite su maxi schermo, aspiranti cantanti, gobbi porta sfortuna, portaborse in pelle, cercatori di risate a km zero e quel che passa e passerà di li in quel preciso istante! Lui è la miglior cura per questo nostro paese perennemente in triste agonia. Gli effetti indesiderati sono: abbassamento di voce, labirintite, brividi, rigurgiti di storie passate, rancore verso tormentoni estivi, piedi gonfi, slogamento mascellare, ginocchia lussate, secrezioni lacrimali, sindrome di Pooh, allergie alle nostalgie, morbo di Sting…Fare attenzione ai bambini abbandonati sotto il palco mentre i genitori si piegano dal ridere! Crea dipendenza!
Senso D’Oppio – Pietro Casella e Francesco Lattarulo. Dal 2011 approdano sul palco di Zelig dal quale non andranno più via. La passione verso la recitazione non si esaurisce con l’esplorazione della vena comica ma prosegue con la partecipazione a pièces di teatro sperimentale o a ruoli fortemente drammatici per il cinema, come pure spettacoli per bambini e esibizioni di combattimento scenico. La versatilità artistica, e ancor di più quella culturale, costituisce una delle caratteristiche del loro umorismo ed è alla base del successo riscosso in TV. Sono cresciuti con il teatro e il cinema ed all’attività drammaturgica hanno sempre alternato imprevedibili performance di strada, attraverso le quali hanno sviluppato una particolarissima verve comica che consente loro di mettere in scena l’assurdità tragicomica di un quotidiano dominato dai luoghi comuni, televisivi e non.
Volontà degli organizzatori cogliere l’occasione per la valorizzazione di Artisti del territorio e, dunque, ad aprire e chiudere lo spettacolo l’Orchestra Mancina. I classici della canzone italiana come non si sono mai sentiti, fra divertimento e sana follia. Una band “scatenata” pronta a far ballare e divertire tutti al ritmo rivisitato delle più belle canzoni italiane in una chiave estremamente nuova e coinvolgente dalla prima alle ultime note rivisitate con grande originalità.
Il loro sarà un intervento musicale nello show tutto da gustare e che stupirà il pubblico con un look sempre diverso, assolutamente stravagante. Anche questo parte integrante di uno spettacolo senza precedenti.
E’ allo studio, infatti, per la prossima stagione, un loro concerto a Milano presso lo storico locale/teatro ZELIG di Viale Monza 160. Un palcoscenico sicuramente importante per una band dalle altissime potenzialità.
Una vera e propria “arma di distrAzione di massa” che esploderà sabato 18 aprile alle ore 21,00 all’interno del Palamazzola di Taranto. La manifestazione, che si fregia del patrocinio del Comune di Taranto, Assessorato allo Spettacolo, giunge a Taranto grazie a Giuseppe Fornaro, tarantino che da anni si occupa di management e produzioni artistiche sul territorio nazionale.
Segreteria organizzativa 339.8590780.
Info e prenotazioni al Box Office in via Nitti 106 (angolo via Oberdan) telefono 099.4540763.
Prevendita anche presso i seguenti punti vendita:
TARANTO – EDEN BAR – Viale Magna Grecia,106/a
TARANTO – MOKAMBO – Viale Liguria, 77
TARANTO – PAUSA CAFFE’ – Viale Trentino, 5
TARANTO – BAR SIMONETTI – Via Umbria, 186
MASSAFRA – GREEN BAR – Corso Roma, 54
GROTTAGLIE – BAR PATRIZIA – Piazza Rossano
MARTINA FRANCA – BAR FLORIEN – Viale dei Lecci, 26
Costo del biglietto: platea 1° settore € 33,00 – platea 2° settore € 30,00 – tribuna numerata € 24,00 – tribuna non numerata € 20,00.
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