Iachini

In una serie B sempre più agguerrita e difficile da dominare definitivamente, mentre alcune squadre si trovano a vivere momenti di piena forma, che stanno giustamente sfruttando al massimo, altre stanno affrontando situazioni delicate e decisive per il futuro. Il Bari Calcio, ad esempio, si trova in una vera e propria impasse. Dopo una serie di avvicendamenti in panchina e risultati deludenti sul campo, i galletti si ritrovano infatti a navigare in acque agitate nella classe cadetta italiana. Il terzo cambio alla guida tecnica della stagione, con l’arrivo di Beppe Iachini, ha suscitato speranze di una svolta, ma la strada verso i playoff è tutt’altro che agevole e il lavoro da fare per il nuovo tecnico è ancora tanto.

Il Bari che vediamo oggi in campo, infatti, è molto distante da quello che ricordiamo lo scorso anno, che arrivò a competere per la promozione in Serie A con il Cagliari e vide sfumare all’ultimo secondo il sogno con quel gol di Pavoletti che gelò letteralmente il San Nicola. Quest’anno, la squadra pugliese sta lottando per ritrovare la sua identità e la sua forma migliore, ma la strada sembra ancora in salita.

Attualmente, infatti, i galletti si trovano in tredicesima posizione con 34 punti in classifica, a due punti dalla zona playoff e a soli cinque da quella temuta dei playout. Il pesante ko subito a Palermo per 3 a 0 ha spinto la dirigenza ad agire, lo scorso febbraio, con l’ennesimo cambio in panchina: via anche Pasquale Marino, dopo l’esonero di Mignani. La scelta è caduta su Beppe Iachini, che ha preso le redini della squadra pugliese, trovandosi di fronte a una situazione da rivedere a fondo che ancora oggi sembra non riuscire a districare davvero.

La 28ª giornata, poi, ha reso ancora più incandescente la lotta per la salvezza e per l’accesso ai playoff, con le squadre dalla 7ª alla 16ª posizione racchiuse in soli nove punti: equilibri precari che possono cambiare con un risultato e pochi gol, ed è esattamente ciò che accade ad ogni giornata di Serie B.

L’exploit della Ternana, ora a soli cinque punti di distanza dai Galletti, ha ad esempio ulteriormente accorciato le distanze dalla zona salvezza, mentre il Venezia, prossimo avversario del Bari, si trova a quota 51 punti, reduce da una sconfitta contro il Como e ancor più agguerrita che mai.

La strada per il Bari è tutt’altro che agevole e ogni match deve essere necessariamente preceduto da calcoli di ogni genere, ma in un campionato tanto competitivo, ogni partita rappresenta una nuova opportunità anche per risalire la china e confermare il proprio valore. La sfida per Iachini e i suoi ragazzi sarà quella di trovare rapidamente il giusto equilibrio e lo spirito di squadra necessario per conquistare quei punti fondamentali che potrebbero fare la differenza tra una stagione da dimenticare e una rimonta epica verso i playoff.

In una situazione così complessa e facilmente mutevole anche le quote Serie B cambiano rapidamente e quella che può essere oggi una certezza domani potrebbe mutare: ecco perché è bene seguire tutti gli aspetti e ogni singola giornata da qui alla fine del campionato.