20 Gennaio 2025 - Ore
Donne

Giornata internazionale delle donne, il governatore Emiliano presenta le azioni della Regione Puglia per combattere la violenza di genere

Il presidente della Regione ha rivolto un appello al consiglio regionale per una nuova legge elettorale 'che consenta il riequilibrio di genere, come tra l’altro previsto dal nostro programma'

 “Celebriamo oggi la festa della donna in Puglia e lo facciamo con un’ambizione, quella di consentire a tutti gli uomini di questa regione di non vergognarsi più di essere uomini perchè il numero degli atti di sopruso e di violenza, che a volte sfociano sino all’omicidio, sono davvero insopportabili. Oggi abbiamo colto l’occasione, attraverso una conferenza stampa, per dare un aggiornamento, con numeri e azioni concrete, delle azioni poste in essere dalla Regione Puglia per prevenire e contrastare il fenomeno della violenza di genere”.

Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano questa mattina in conferenza stampa, insieme con l’assessore al Welfare Salvatore Negro e la referente regionale per l’antiviolenza Giulia Sannolla, per illustrare l’aggiornamento della rete dei servizi antiviolenza in Puglia. Un’occasione dunque per fare il punto sulle azioni di prevenzione e di contrasto alla violenza sulle donne che la Regione Puglia mette in campo da tempo, con un finanziamento complessivo, per quest’anno, di 3,8 milioni di euro cui si aggiungono le risorse dei piani sociali di zona.  

“In Puglia nel 2016 – ha continuato Emiliano – sono 21 i CAV (i centri anti violenza) in possesso dei requisiti previsti dalla normative nazionale e regionale, con una rete attiva in 36 ambiti territoriali (su 45). Questo dato fa della Puglia la prima regione italiana per copertura di ambiti mentre il numero dei CAV la colloca tra le regioni italiane più virtuose, insieme con Emilia Romagna (14), Lombardia (21), Piemonte e Toscana (20). Ma la nostra sfida naturalmente va oltre, vogliamo avere  una copertura al 100 per cento degli ambiti territoriali affinchè tutte le donne pugliesi abbiano un luogo dove poter essere ascoltate ed aiutate a diradare il buio che a volte copre questi eventi di violenza”.

Il Presidente Emiliano, dopo aver sottolineato come la Regione Puglia “stia investendo moltissimo e da anni su questo tema”, ha invitato tutte le donne pugliesi, vittime di violenza, spesso domestica,  “a frequentare i centri anti violenza ma soprattutto a non avere timore di parlare, anche male, del proprio partner perché prima si interviene e meglio è”.  

“Oggi – ha aggiunto Emiliano – è una giornata di riflessione anche per gli uomini,  una giornata in cui si festeggiano le donne riflettendo su se stessi. Temo infatti che l’educazione maschile sia ancora fortemente trascurata e quindi colgo con grande attenzione le iniziative che si svolgono nelle scuole. La famiglia purtroppo è il posto più pericoloso per la violenza sulle donne. E’ un meccanismo di assoggettamento che va contrastato attraverso il sostegno e confronto che le donne possono ricevere proprio nei nostri Centri anti violenza, centri che fanno un lavoro fondamentale. Ritengo però che questo lavoro possa essere aiutato dai servizi sociali dei comuni, dai sindaci ma anche dalle forze dell’ordine”.

“Infine penso che una festa importante come questa vada celebrata anche prendendo un impegno – ha concluso Emiliano – vorrei lanciare un appello al consiglio regionale, al presidente Loizzo e a tutti i consiglieri, di portare velocemente in aula la legge elettorale che consenta il riequilibrio di genere, come tra l’altro previsto dal nostro programma.  Diciamo che sarei molto felice, da presidente e da pugliese, se questa legge fosse approvata prima dell’estate. Il mio appello è affettuosamente ultimativo nei confronti del consiglio regionale. Bisogna saldare subito un debito che vorrei non continuare ad avere, soprattutto nella mia veste di consigliere regionale”. 

Nel corso della conferenza stampa è stato presentato uno spot, finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito del Piano operativo antiviolenza e realizzato dall’Associazione Safiya Onlus e dall’Ambito territoriale di Conversano, Polignano e Monopoli, con la regia di Gianni Torres. “È uno spot intriso di realtà, di documento e di documentario – ha detto il regista Torres – dove i testi sono divisi in due, una parte realizzato con frasi vere, liberamente scritte da donne che hanno subito violenza e l’altra parte realizzato con frasi di chi invece è in prima linea e di chi accoglie, stimolando le donne a prendere coscienza del proprio malessere”. 

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