15 Ottobre 2024 - Ore
Sviluppo e Lavoro

Bari, nasce la Casa delle bambine e dei bambini: beni di prima necessità e servizi educativi per le famiglie in difficoltà

La nuova struttura, unica nel suo genere in Italia, è stata realizzata con il sostegno e la collaborazione della Banca Popolare di Bari e affidata in gestione all'A.T.I. composta

Da oggi a Bari i bambini tra 3 mesi e 5 anni e le loro famiglie hanno una nuova casa. È stata infatti inaugurata nel complesso di Bari Domani (strada prov. 110- Modugno) dal Sindaco Antonio Decaro, insieme all’Assessora al Welfare del Comune Francesca Bottalico e al condirettore generale di Banca Popolare di Bari Gianluca Jacobini e con Valeria Fabrizi (suor Costanza nella serie televisiva “Che Dio ci aiuti 4”) come madrina d’eccezione, la Casa delle Bambine e dei Bambini, un nuovo Centro Polifunzionale per la Prima Infanzia. Un luogo di accoglienza e socializzazione che offrirà supporto a nuclei familiari in situazione di povertà e disagio, aiutando chi si ritrova a vivere un momento di difficoltà economica, sociale, affettiva o personale, fornendo non solo beni e servizi per la prima infanzia ma anche sostegno alla genitorialità.

All’inaugurazione hanno partecipato anche il Presidente e l’Amministratore delegato della BPB Marco Jacobini e Giorgio Papa e alcuni studenti della scuola media “Amedeo d’Aosta” e i bambini ospiti del centro diurno “Opera Pia Carmine”.

 “Questo è un giorno speciale per la città di Bari, speciale come tutti i giorni in cui facciamo qualcosa per prenderci cura del nostro futuro – ha dichiarato il sindaco Antonio Decaro al taglio del nastro -. Abbiamo pensato a questo posto come un luogo dove chi è in difficoltà può trovare alimenti, accessori, indumenti per i più piccoli, ma anche incontrare persone che lo aiutino a comprendere che fare il genitore è il mestiere più bello del mondo se che c’è qualcuno pronto ad offrire aiuto e sostegno. La Casa delle bambine e dei bambini è questo: un sogno che abbiamo trasformato in realtà”.

All’interno della Casa delle bambine e dei bambini ci sono vari spazi: l’emporio della solidarietà per l’infanzia, la boutique sociale, lo spazio ludico, il centro sperimentale per il sostegno alla genitorialità, l’ambulatorio sociale per l’infanzia e tutti si affacciano su un grande spazio centrale, l’Agorà – Piazza della Solidarietà, che accoglie e coinvolge tutti gli ospiti, siano essi bambini/e, genitori e figure adulte di riferimento. Si realizzeranno inoltre azioni sperimentali nel campo dell’educazione alimentare, delle forme di consumo alternative capaci di limitare gli sprechi e di incentivare la ridistribuzione di prodotti, anche alimentari, invenduti e non utilizzati.

“La Casa delle bambine e dei bambini è il primo centro polifunzionale per la prima infanzia di Bari – ha commentato Francesca Bottalico – e funzionerà in rete con tutti i centri di ascolto per le famiglie dislocati nei quartieri, con i due centri ludici per la prima infanzia e con le esperienze di educativa domiciliare di sostegno alle famiglie. L’invito ora è rivolto a quanti vorranno continuare a sostenere questo progetto sociale e solidale contattandoci sui social, sul sito dedicato o rivolgendosi direttamente all’assessorato”.

La Casa delle Bambine e dei Bambini è una sperimentazione pubblico-privata tra il Comune di Bari e la Banca Popolare di Bari e gestita in ATS dal Consorzio Elpendù e l’APS Farina 080 Onlus. “Il nostro sostegno a questa iniziativa, che mi preme ricordare non ha alcuno scopo di lucro, pur offrendo molteplici servizi educativi, beni di prima necessità e percorsi per la genitorialità, dedicati alla prima infanzia – ha spiegato Gianluca Jacobini – conferma lo storico legame della Banca con il territorio, evidenziando che la nostra mission va ben oltre la tradizionale attività bancaria”.

All’appello del Sindaco di qualche giorno fa di donare beni e servizi per la prima infanzia e per le famiglie, hanno già risposto molte realtà: l’associazione Giovanni Falcone – Bari Catino, Autogrill, Blockshaft, Caritas Carbonara, Città del Gelato; Coop. Alleanza 3.0, Divella, Fratelli Totaro maglificio Mafrat, Granoro, Ikea, la fondazione Le Strade di San Nicola, Opera Pia Arciconfraternita di Maria SS. Del Carmine, Pubbliangie Group, scuola “Amedeo d’Aosta”, associazione Scuola cani salvataggio nautico, gruppo Ultras Bari e Unicef.

Per donare è possibile utilizzare l’apposito modulo sul sito della Banca Popolare di Bari www.cbb.bari.it, effettuare un bonifico (codice IBAN IT 55 Q 0542404014 000001025206), inviare una mail a emporio@cbb.bari.it oppure chiamare il numero verde 800 005 444.

Chi vuole contribuire al progetto donando beni materiali e/o immateriali (tempo e competenze) e ricevendo in cambio una moneta virtuale contenente un ammontare di punti calcolati secondo una serie di parametri. La moneta virtuale potrà essere utilizzata per ricevere sconti e promozioni presso aziende, esercenti e negozi convenzionati con la struttura.

© Riproduzione riservata

Altro in Sviluppo e Lavoro

Ultimi correlati per tag

Altri Articoli di

Menu