“A partire da aprile 2015, come accertato dalle verifiche svolte, nessun acquisto è stato effettuato dalle zone interessate dalla Xylella” e “sono state potenziate le procedure interne di controllo”. Lo dichiara in una nota il gruppo Marseglia le cui aziende sono coinvolte nell’indagine della Procura di Bari su una presunta maxifrode di olio extravergine di oliva taroccato, venduto come italiano ma fatto con olive di provenienza estera. (ANSA)
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