A scatenare la sua furia e la gelosia è stata una foto su Google Map. Uno scatto in cui comparivano un’auto e una moto parcheggiati a poca distanza e che, Mario Caggiano 55 anni originario di Foggia ma residente nel Torinese, ha riconosciuto essere come appartenenti alla ex moglie e a quello che credeva essere l’amante della donna. Non ci ha pensato due volte e, giunto sul posto, li ha incrociati e i due sono fuggiti. Lui ha raggiunto prima l’uomo che grazie a un attrezzo, forse un badile recuperato da un cantiere, avrebbe tentato un’ultima inutile difesa; po è si è diretto verso la ex moglie per accoltellarla. Domani l’udienza di convalida dell’arresto davanti alla Gip di Ravenna Antonella Guidomei: deve rispondere di duplice tentato omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dell’uso del coltello. I due feriti sebbene in gravi condizioni non sarebbero in pericolo di vita.
Caggiano intanto continua a ripetere dal carcere che è dispiaciuto per l’accaduto e che la sua intenzione sarebbe stata solo quella di bucare le gomme dei rispettivi mezzi. Poi, arrivato sul posto, ha perso la testa.
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