È stato raggiunto l’accordo su Ilva da sindacati, azienda e commissari, alla presenza del vicepremier e ministro Luigi Di Maio. Si parte subito con 10.700 assunzioni.
I sindacati sottoporranno il testo al referendum tra i lavoratori. Il voto dovrebbe concludersi entro il 13 settembre in modo tale che l’azienda abbia il tempo di avere i risultati e il 15 subentrare quando scadrà l’amministrazione straordinaria. Le tute blu di Cgil, Cisl e Uil, e l’Usb hanno revocato lo sciopero proclamato per martedì 11 settembre.
Di Maio ha chiarito che con l’accordo non si annulla la gara, e che i lavoratori saranno assunti con l’Art.18.
Soddisfatta la segretaria generale della Fiom, Francesca Re David: “Gli assunti sono tutti, si parte da 10.700 che è molto vicino al numero di lavoratori che oggi sono dentro e c’è l’impegno di assumere tutti gli altri fino al 2023 senza nessuna penalizzazione su salario e diritti, era quello che avevamo chiesto”. E sull’esito delle assemblee dei lavoratori, ha aggiunto, “siamo fiduciosi”.
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