Maxi sequestro della Direzione Investigativa Antimafia, che ha confiscato aziende e immobili per un valore di 1,6 milioni di euro riconducibili ad un presunto affiliato al clan della Scu, già condannato con sentenza definitiva per traffico di stupefacenti. Le indagini hanno accertato la sproporzione tra il reddito dichiarato dall’uomo e l’ingente patrimonio a lui riconducibile.
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