AYSO Orchestra, diretta da Teresa Satalino, trionfa per la seconda volta al Festival internazionale Summa cum Laude di Vienna, conquistando la giuria internazionale e vincendo il primo premio nella categoria Orchestre Sinfoniche Giovanili. AYSO, superando le orchestre concorrenti provenienti da Taiwan, Stati Uniti e Spagna, ha suonato nella Golden Hall del Musikverein musiche di Casella, Schostakovich, Rimsky-Korsakov e Verdi distinguendosi per la qualità della esecuzione, la cura dei dettagli, la grande professionalità dei musicisti e dei solisti, tutti di età compresa tra 17 e 26 anni. Tanti complimenti anche per la carismatica direttrice dell’orchestra lodata dalla giuria per competenza ed eleganza del gesto oltre che per la sua energia vulcanica.
“Voglio ringraziare Teresa Satalino e i giovani musicisti dell’AYSO per questo risultato. Aver ottenuto per il secondo anno consecutivo un riconoscimento così importante non era scontato. – ha affermato Grazia di Bari, consigliera delegata alla Politiche Culturali, Patrimonio Materiale e Immateriale e Valorizzazione dei Borghi della Regione Puglia – Ancora una volta hanno trionfato lo studio, il sacrificio, il grande lavoro che i ragazzi e tutti coloro che sono dietro le quinte stanno portando avanti. Come Regione abbiamo seguito sin dall’inizio questo progetto e continueremo a fare il massimo per supportare questi giovani artisti, vanto della Puglia in Italia e all’Estero.”
“Abbiamo visto partire l’AYSO alla volta dei luoghi più sacri della musica classica in Europa proprio dal PACT, il Polo Arti Cultura Turismo della Regione Puglia. A giugno, nel corso della conferenza stampa di presentazione del tour estivo, che aspettava i giovani talenti e la fondatrice Teresa Satalino, auguravamo loro ogni successo, certi che avrebbero reso lustro al nome della Puglia. – il commento di Aldo Patruno, Direttore Generale del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura, Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia – Non paghi di aver conquistato già lo scorso anno il prestigioso riconoscimento classificandosi al primo posto del Festival Summa cum Laude, con nostra immensa gioia, tornano a casa dall’edizione 2023 nuovamente incoronati come migliore orchestra sinfonica giovanile del panorama mondiale. Se vi fossero ancora dubbi, l’AYSO non rappresenta più solo un’eccellenza della Puglia, ma lo è a livello internazionale per la Puglia. Come Amministrazione siamo orgogliosi di essere stati vicini a questa portentosa realtà sin dagli albori del progetto. Un grande plauso va a tutti i musicisti dell’Orchestra e al loro Maestro, Teresa Satalino, che con abnegazione continuano ostinatamente a lavorare per l’eccellenza firmata Puglia.”
Si conclude così una tournée, iniziata lo scorso 26 giugno, che ha visto AYSO Orchestra esibirsi in diversi teatri considerati templi della musica classica, come la Smetana Hall a Praga, la Haydn Saal di Palazzo Esterhazy e la Konzerthaus a Vienna, dove i giovani musicisti sono stati premiati alla presenza di orchestre provenienti da tutto il mondo.
“Ayso Orchestra è una creatura preziosa che ha bisogno di cure e attenzioni continue. Il lavoro dietro le quinte è immane sia dal punto di vista organizzativo, sia dal punto di vista delle scelte artistiche sempre effettuate in una prospettiva di medio e lungo termine. – ha fatto spiegato il direttore d’orchestra Teresa Satalino – Lavorando sodo e senza sosta, con grandi sacrifici e con una squadra piccolissima, abbiamo costruito un modello di eccellenza italiana solido e con una visione chiara che giova prima di tutto ai giovani musicisti che hanno la fortuna di essere selezionati per partecipare alle nostre attività. Questi riconoscimenti internazionali sono linfa vitale per noi. Adesso perché il progetto sia sostenibile, bisogna strutturarsi solidamente. Per fare questo occorrerà il massimo sostegno da parte degli Enti Pubblici, mecenati e sponsor privati.”
Durante la tournée AYSO ha inoltre orgogliosamente rappresentato l’Italia collaborando con gli Istituti Italiani di Cultura e le Ambasciate italiane di Praga e Vienna ed esibendosi nella sala da concerti del Conservatorio di Praga, uno dei più antichi d’Europa, e a Palazzo Metternich, sede dell’Ambasciata italiana a Vienna.
“Fondamentale è stata la preziosa sinergia con il Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia. – ha aggiunto Teresa Satalino – L’obiettivo e la sfida adesso sarà quella di dare stabilità a quella che oramai non è più una promessa bensì una realtà che assume sempre più un respiro internazionale di altissimo livello e che è divenuta punto di riferimento per decine di giovani musicisti, non solo dalla Puglia ma anche dall’Italia e dall’estero.”
L’Apulia Youth Symphony Orchestra è sostenuta dal Ministero della Cultura, dal Dipartimento Turismo, Economia della Cultura, Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, progetto supportato anche da sponsor privati quali Pirelli, EY Foundation e OVS.
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