Dopo il grande successo della prima edizione, anche quest’anno creativi, registi, copywriter e curiosi potranno dar sfogo alla loro fantasia a favore della sicurezza stradale, fulcro delle attività degli “aMichi”, con qualsiasi forma d’arte. In particolare, il tema scelto per l’edizione 2014 è “La Citta Futura – Cento e uno soluzioni (ir)realizzabili per una strada ‘sicura’”. Saranno la consapevolezza e la responsabilità alla guida a dover essere declinate con originalità e ironia in due sezioni: l’Arte della Pubblicità e l’Arte per l’Arte. Fino al 30 aprile prossimo i partecipanti potranno inviare il proprio elaborato, filmico, in forma visiva o di qualsiasi altro tipo, di chiaro stampo pubblicitario, con tanto di slogan spendibile come una sorta di spot (per la prima categoria) o di carattere artistico che rispetti l’oggetto del bando (per la seconda). I vincitori del concorso scelti dalla giuria riceveranno un premio consistente in 500 euro per ogni sezione.
“La forza, nel dolore, di portare avanti un’associazione, che già nel suo nome ti ricorda tuo fratello – ha affermato il vicepresidente dell’associazione Francesco Visaggi, ricordando il fratello dalla cui tragica scomparsa in un incidente automobilistico è nata la Onlus – nasce da giorni come questo in cui l’attenzione delle istituzioni e dei media rendono proficuo il lavoro svolto. Il bando è un’occasione per la nostra società”.
Tra tutte le opere inviate potrà essere conferita anche una menzione speciale, sempre a insindacabile giudizio della giura. Inoltre, tra tutti i lavori inviati verranno scelti quelli che saranno esposti in una mostra allestita presso il Fortino di Sant’Antonio Abate di Bari dal 2 all’8 giugno. In questa occasione, una giuria popolare assegnerà un ulteriore premio pari al ricavato complessivo dei liberi contributi dei visitatori.
“Si tratta di un’iniziativa straordinaria – è stato il commento dell’assessore Antonio Vasile – già perché siamo di fronte a persone che davanti a una tragedia danno se stessi anziché chiedere qualcosa. Poi si uniscono solidarietà e un settore penalizzato come l’arte: le opere diventano un nuovo luogo con cui far rivivere il ricordo dei propri cari e, allo stesso tempo, viene recuperata la manualità del prodotto artistico stesso. Sono molto curioso di vedere cosa verrà realizzato perché certamente non sarà facile tradurre un tema così importante. E poi dovremo subito porci la questione della collocazione definitiva di questi lavori che saranno sicuramente interessanti”.
“L’arte della sicurezza” è promosso da un divertente video realizzato dagli stessi aMichi per la regia di Vincenzo Ardito, da oggi online all’indirizzo http://www.youtube.com/watch?v=zpgKW205-Eo
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