30 Marzo 2023 - Ore
Esperienze di vita

Superando ogni difficoltà, ecco come siamo diventate “charity”

Questa è una storia semplice. La mia. Ho 38 anni, e sono felicemente stanca come una vecchia di 80, che anela ad un riposo dondolante, tiepido, risolto.

Questa è una storia semplice. La mia. Ho 38 anni, e sono felicemente stanca come una vecchia di 80, che anela ad un riposo dondolante, tiepido, risolto. So che c’è una sera, e che c’è un mattino, e il mattino riprende con tutta l’animosità che mi rende agli occhi della gente: Pamela. Inizio oggi a raccontarvi questa storia solo per testimoniare che, a lungo andare, fede e operosità abbinate non possono non riuscire. Il suono che ha sempre accompagnato la prima parte della mia vita è stato quello della macchina da cucire a pedale di mia madre, e, tutt’attorno al mio sguardo, ritagli di tessuti, cotoni, bottoni. Ai miei occhi era quanto di più stimolante e divertente potesse esserci. Insieme ad intere mattinate trascorse al mercato dell’usato, dove perdersi fra rumorosi banchi di fantasie. Questo è l’inizio della mia storia. Ora non più solo mia, ma nostra, plurale, condivisa, divisa, soprattutto forse moltiplicata. Questo è il più intimo, remoto, desiderato inizio di Charity Chic.

Un’ amica, tornata dall’ Inghilterra, mi parlò dei ” charities”, negozi dove chiunque dona cose usate, inutili, disutili, ormai desuete. Si rimettono in vendita e i ricavati vengono devoluti ad associazioni benefiche.

Una ” seconda-mano-d’aiuto”. 

Ecco: il mio vagabondare attraverso esperienze che non riuscivano a prendere forma, ora stava giungendo ad un progetto concreto.

Il 6 dicembre 2012 io e Stefania, cara amica lungimirante, abbiamo inaugurato il primo Charity Shop al sud, al centro-sud, sicuramente l’unico in assoluto ad essere nato dalla volontà di 2 donne, lavoratrici, mamme di 3 figli, per un totale di 6.
Timido e fragile, il charity ha subito attirato l’attenzione dei media, e così dalla curiosità si è passati alla fiducia verso di noi che accogliamo con coscienza tutto quello che la gente ci dona condividendo il nostro obiettivo: rendere utile l’inutile. Infatti gli “utili” economici vengono devoluti per questo primo anno all’ APLETI onlus (ass. Pugliese lotta emopatie tumori dell’infanzia).
Tante le meravigliose occasioni di crescita in questi mesi: sociale, culturale, artistica.
Leggere di noi vi aiuterà a comprendere, ma venendo a trovarci, ci aiuterete a condividere!
Charity Chic, Via De Ferraris 49/e Bari.
 

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