Continua ad allargarsi l’inchiesta sulle tangenti nella gestione degli appalti al Maricommi Taranto. Nove persone sono state arrestate: si tratta di cinque imprenditori, un dipendente della Marina e un carabiniere.
Sono accusati a vario titolo di associazione per delinquere, corruzione e turbativa d’asta.
Secondo gli inquirenti un cartello di aziende gestiva gli interventi liquidati da Maricommi. L’aggiudicazione delle commesse sarebbe stata pilotata dietro il pagamento delle mazzette.
L’inchiesta è emersa lo scorso 14 settembre quando finì in manette il capitano di vascello Giovanni Di Guardo e l’imprenditore Vincenza Pastore.
© Riproduzione riservata