Firmato a Roma, presso il Ministero dello Sviluppo Economico l’accordo per l’ultima fase del piano di reindustrializzazione della Bridgestone di Bari. L’azienda produrrà 3,6 milioni di pneumatici all’anno e non licenzierà i suoi 500 lavoratori. Presenti i sindacati e i rappresentanti dell’azienda. Per la Regione c’era l’assessora allo Sviluppo Economico, Loredana Capone. Come è noto, l’azienda aveva chiesto ulteriori sacrifici ai lavoratori, nonostante un accordo precedente che manteneva la produzione presso lo stabilimento barese. “Si tratta – ha spiegato l’assessore Capone – di un accordo duro, che consente comunque a centinaia di lavoratori di salvare i posti di lavoro e che costringe e vincola l’azienda multinazionale a precisi impegni industriali sul territorio barese. Bridgestone continuerà a investire e a sviluppare la fabbrica pugliese, anche approfittando del rilancio del settore automotive che si sta registrando in questi ultimi tempi. La Regione continuerà a fare la sua parte con le sue politiche di sviluppo e innovazione per il polo automobilistico della zona industriale di Bari”.
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