Si torna a parlare di “alga tossica”, tecnicamente “Ostreopsis ovata”, già conosciuta per via di diverse emergenze scoppiate nelle passate stagioni in Puglia. L’Arpa ha comunicato i dati del monitoraggio relativi alle ultime due settimane di luglio, dai quali risulta una concentrazione molto abbondante (livello massimo rosso) in sette punti della regione con picchi anche di tre milioni di cellule di alga al litro a porto Badisco e di un milione e 802mila alla Forcatella in provincia di Brindisi. Sono tre le province coinvolte da questa emergenza: Bari, Brindisi e Lecce. A Bari il fenomeno interessa con codice rosso due zone: quella di Giovinazzo dove la concentrazione è di quasi 600mila cellule, a Santo Spirito con un milione e 78mila. Livello giallo (concentrazione abbondante) sul lungomare di San Giorgio con una presenza di 163mila cellule. Per quanto riguarda la provincia di Brindisi, livelli altissimi alla Forcatella e a Torre Canne (384mila di cellule) mentre concentrazioni abbondanti ad Apani (228mila) ed infine nella provincia di Lecce allarme rosso a porto Badisco con 3 milioni e 293mila cellule al litro e Ugento a Punta Mecolone.
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