18 Maggio 2025 - Ore
Cronaca

Modugno intitola una piazza a Palmina Martinelli, giovane vittima di un femminicidio

La 14enne fu arsa viva da due persone per aver rifiutato di entrare un giro di prostituzione. Il sindaco Nicola Magrone seguì il processo e sostenne l'accusa

Il Comune di Modugno ha intitolato una piazza a Palmina Martinelli, 14enne di Fasano arsa viva nel 1981 per aver rifiutato di entrare in un giro di prostituzione. La giovane donna fu aggredita da due giovani e bruciata, morì 20 giorni dopo nel Policlinico di Bari dopo aver denunciato i suoi aggressori.

Il pm che indagò sulla vicenda e sostenne l’accusa fu Nicola Magrone, attualmente primo cittadino di Modugno. Gli imputati furono assolti in primo grado. Nel 2012 la sorella di Palmina, Giacomina Martinelli, presentò una denuncia perché fossero riaperte le indagini sulla vicenda della 14enne. La Procura di Brindisi, dopo aver valutato la questione, sostenne che “E’ ragionevole credere che fu un omicidio” ma chiese ed ottenne l’archiviazione del caso ritenendo che gli elementi di accusa siano riferibili a persone già giudicate.

 Dopo la cerimonia di intitolazione tenutasi nel largo antistante la Chiesa dei cappuccini in via X marzo, Barbara Gilli ha recitato “Palmina – Amara Terra Mia”, opera scritta e diretta da Giovanni Gentile. 

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