La Sacra Manna entra per la prima nel Corteo Storico di Bari con il suo significato forte e potente che affascina da sempre i fedeli. Per quest’edizione la direttrice artistica Elisa Barucchieri ha legato questo elemento salvifico e taumaturgico alla forza delle donne. Per questo si è lavorato con donne malate di tumori che toccano la maternità e la femminilità ovvero quelli ad utero, ovaie e seno. Queste donne che rappresentano la forza di lotta per la vita e contro la malattia saranno simbolo della Manna. Sfileranno e canteranno (i canti sono curati da Giovanna Carone e Claudia Castrigno).
Ognuna di loro trasporterà un’installazione di palloncini gonfiati ad elio, in lattice naturale e biodegradabili, che all’interno conterrà delle piume, che si diffonderanno nell’aria. Questo quadro vede la partecipazione delle donne associate a Komen Italia, Acto Bari e Uì Together, ed è sostenuto dal Maestro Claudio Cutuli, un produttore che privilegia l’uso tessuti naturali, ecologici ed artigianali. I suoi preziosi drappi tinti nel latte e realizzati in fibra di latte (un derivato della caseina tessile), sono dati in dono esclusivamente per il Corteo per unire tra loro le donne protagoniste del quadro che è stato realizzato anche con la collaborazione della Casa delle donne del Mediterraneo.
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