Circa 200 persone hanno manifestato davanti alla sede del Consiglio regionale pugliese durante la seduta del Consiglio. Tre gruppi distinti si sono ritrovati in via Capruzzi per chiedere lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi risalenti al 2008 e riservati al personale a tempo indeterminato alle dipendenze della Regione Puglia, per permettere ai bambini non in regola con le vaccinazioni di concludere l’anno scolastico e per ottenere il rinnovo della cassa integrazione in deroga ai lavoratori delle società in house Santa Teresa di Brindisi e Albaservice di Lecce. Questi ultimi hanno sottolineato una “situazione paradossale che coinvolge 250 famiglie”, spiegando che “la Regione ha i fondi da destinare per il rinnovo della cassa integrazione e che l’autorizzazione non arriva dal Ministero a causa di una interpretazione restrittiva di un emendamento della legge finanziaria”.
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